Formazione, a sorpresa Crocetta apre ai ‘Consorzi tra Enti’

LO AVREBBE DETTO IERI NEL CORSO DELLA RIUNIONE DOPO LA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA

La notizia va presa con le pinze. Si tratta pur sempre, con rispetto, del presidente della Regione, Rosario Crocetta, che in un anno e mezzo ha firmato cinque o sei accordi con sindacati ed Enti e società della Formazione professionale disattendendoli tutti. Insomma, l’attuale Governo della Sicilia non è credibile. Però, ieri, nel corso della solita riunione che va in scena dopo ogni manifestazione di protesta del mondo della Formazione, Crocetta – ribadiamo: non sappiamo con quanta convinzione politica – avrebbe aperto all’ipotesi di un consorzio di Enti formativi per tutelare il personale.

La domanda gli è stata posta da uno dei partecipanti all’incontro.

“Presidente – ha chiesto – non sarebbe il caso di pensare, non dico all’Agenzia unica, ma a un grande contenitore per il personale della Formazione?”.

E’ a questo punto che Crocetta, riflettendo – e forse ricordando le sue origini di uomo politico di sinistra – si è lasciato scappare l’ipotesi di un “Consorzio di Enti”.

Immaginiamo la faccia dell’assessore regionale Nelli Scilabra, che ha presentato un disegno di legge che prevede l’opposto. E immaginiamo, soprattutto, la faccia dei ‘pupari’ di questo Governo, che non hanno alcuna intenzione di tutelare gli oltre 8 mila dipendenti di questo settore.

Il disegno dei ‘pupari’ del Governo, infatti, prevede la dispersione dell’attuale personale. E l’affidamento della Formazione professionale e dei Servizi per l’impiego ai privati.

Anzi, per essere precisi, prevede di affidare ai privati una parte dei fondi del Piano Giovani (ci ha provato con i tirocini formativi, chiamando ben tre società esterne all’Amministrazione regionale a spese del citato Piano Giovani); di affidare ai privati tutti i fondi del Piano Giovani 2 (altri 400 milioni di euro del Fondo sociale europeo 2007-2013 già a Roma e pronti a tornare il prossimo anno). E, soprattutto, di affidare sempre ai privati tutte le risorse del Fondo sociale europeo della Programmazione 2014-2020.

 

Ribadiamo: l’apertura di Crocetta all’ipotesi di un contenitore unico del personale della Formazione – che Crocetta avrebbe chiamato “Consorzio di enti” sarebbe rivoluzionario: per la prima volta da quando è presidente della Regione, Crocetta farebbe qualcosa in favore dei lavoratori del settore, comportandosi, addirittura, come un uomo politico di sinistra.   

Sarà così? Dicono che ieri, mentre Crocetta pronunciava queste parole e tornava a parlare dei lavoratori come un uomo politico di sinistra, gli uomini del gabinetto dell’assessore Scilabra erano ‘sbiancati’ in faccia.

E’ evidente che le parole del governatore dell’Isola non saranno piaciute ai ‘pupari’ del Governo.

Non resta che attendere. Per vedere se sarà l’ennesima presa in giro o qualcosa di serio.

Piano Giovani, l’Avvocatura dello Stato: “Non siamo tenuti a rendere pubblico il nostro parere”


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