Bernava replica ai dubbi di LinkSicilia: “La credibilità la conquisteremo sul campo nella lotta al Governo Crocetta”

IN VISTA DELLA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA DI DOMANI – CHE VEDRA’ IN PIAZZA, A PALERMO E IN ALTRI CENTRI DELLA SICILIA, I LAVORATORI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE – IL NOSTRO GIORNALE HA MANIFESTATO PERPLESSITA’ SU UN’UNITA’ DEI LAVORATORI FATTA DA CHI HA FIRMATO RIPETUTAMENTE ACCORDI-BURLA CON UN ESECUTIVO PRIVO DI CREDIBILITA’. E REGIONI DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA CISL SICILIANA

“Il Movimento dei lavoratori va unito su obiettivi e proposte chiare, concrete per avviare una lotta e mobilitazione ad oltranza sotto i palazzi della Presidenza e dell’Ars. Ad oltranza, fino a quando non avremo risultati concreti e veri. Non siamo alla ricerca di alcuna credibilità, che potrà arrivare solo con i risultati”.

Con queste parole Maurizio Bernava, in una lettera indirizzata alla nostra redazione, risponde ad un nostro articolo di stamattina nel quale, in vista della manifestazione di protesta di domani da parte dei lavoratori della Formazione professionale siciliana, manifestiamo dubbi sull’unità del movimento composto anche dalle organizzazioni sindacali che hanno ripetutamente firmato accordi farlocchi con il Governo regionale di Rosario Crocetta.

“Alla Cisl è chiaro (e perché) – ci scrive il leader della Cisl in Sicilia – che il Governatore regionale, l’assessore alla Formazione professionale, Nelli Scilabra, i vertici amministrativi ed i loro vari suggeritori hanno tenuto tavoli e siglato accordi non rispettati, per oltre un anno, con l’intento di trascinare i lavoratori ed il sistema Formazione in una sorte di Olocausto Sociale”.

“Quando si contratta per i lavoratori e l’interlocutore è falso e cattivo nell’animo e nel suo disegno – si legge nella nota di Bernava – la colpa non è di chi ha tenuto tavoli e confronti dopo una serie innumerevoli denunce proteste e manifestazioni. Il ruolo del Sindacato resta sempre quello di negoziare”.

“È grave, molto grave – chiarisce nella citata nota Bernava – se qualche sindacalista e/o Sindacato persiste a dare ascolto e fiducia a chi inganna prima i lavoratori, i siciliani ed anche i Sindacati. Ribadisco il mio appello del 8 Settembre inoltrato grazie alla disponibilità di LinkSicilia”.

“Adesso siamo all’ultima battaglia – scrive Bernava -. Il Movimento dei lavoratori va unito su obiettivi e proposte chiare, concrete per avviare una lotta e mobilitazione ad oltranza sotto i palazzi della Presidenza e dell’Ars. Ad oltranza, fino a quando non avremo risultati concreti e veri. Siamo costretti a questo”.

“Non vogliamo e proponiamo questo per recuperare credibilità – tiene a chiarire al nostro giornale l’esponente sindacale – vogliamo solo sconfiggere questa assurda e cinica, violenta indifferenza scatenata da un Governo burlone, cattivo e inaffidabile, accanitasi contro i lavoratori della Formazione. Non possiamo e vogliamo subire la cinica distruzione di migliaia di famiglie”.

“Però non basta una semplice unica manifestazione ed il rituale incontro di fine corteo – rimarca nalla richiamata lettera Bernava – dobbiamo organizzarci, unirci, per scuotere i due Palazzi. Presidenza e Parlamento regionale. Bisogna avviare un vero e proprio assedio, una lotta ad oltranza. Dobbiamo esserci tutti, consapevoli che sarà ancora più dura la battaglia. Ma dividersi è stato il gioco di questi signori e di chi li ha favoriti nel gioco”.

“È cambiato il contesto in cui si opera in Sicilia – tiene a precisare Bernava -. Anche per la Formazione, che non sarà mai più come quella del passato. Ma questo Governo e chi lo sostiene non vogliono cambiarla. Vogliono solo occuparla per gestirla come una volta. Con meno lavoratori, senza vincoli sociali, con meno costi, con libertà di organizzare clientele ed affari. Magari con meno e senza Sindacato”.

“Partiamo da domani e dai prossimi giorni con una lotta ad oltranza – aggiunge Bernava -. La Cisl ha deciso solo questo. Consapevole della realtà e del rischio. Ma non abbiamo altre alternative da offrire ai lavoratori abbandonati, impoveriti e lasciati senza ascolto. La credibilità la riconquisteremo tutti solo grazie ai risultati. E non solo nel settore della Formazione”.

“Lo dico in forma pubblica e me ne assumo le responsabilità politiche e civili – scrive con chiarezza Bernava – dobbiamo unirci per ‘assediarli’, per farli uscire dalla loro cinica indifferenza sociale. Proponendo noi come rappresentanti del lavoro, al Governo ed al Parlamento dell’Isola, una vera riorganizzazione dei servizi e delle attività nel settore. Per far riavviare il sistema con le tre filiere, ricollocando i lavoratori e garantire il pagamento delle spettanze dovute. Arretrate e correnti”.

“In Sicilia siamo in emergenza sociale – conclude il segretario generale della Cisl dell’Isola -. A questo punto, solo i lavoratori, più consapevoli e ben guidati, possono far cambiare copione a questa tragica burla del Governo Crocetta”.

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

In vista della manifestazione di protesta di domani - che vedra' in piazza, a palermo e in altri centri della sicilia, i lavoratori della formazione professionale - il nostro giornale ha manifestato perplessita' su un'unita' dei lavoratori fatta da chi ha firmato ripetutamente accordi-burla con un esecutivo privo di credibilita'. E regioni del segretario generale della cisl siciliana

In vista della manifestazione di protesta di domani - che vedra' in piazza, a palermo e in altri centri della sicilia, i lavoratori della formazione professionale - il nostro giornale ha manifestato perplessita' su un'unita' dei lavoratori fatta da chi ha firmato ripetutamente accordi-burla con un esecutivo privo di credibilita'. E regioni del segretario generale della cisl siciliana

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]