I grandi affari delle società ‘esterne’ che operano al dipartimento Formazione professionale

ABBIAMO DECISO DI VALORIZZARE QUESTO COMMENTO E DI PUBBLICARLO COME ARTICOLO PERCHE’ CI SEMBRA MOLTO IMPORTANTE. LEGGERE PER CREDERE

di Quashai

E’ sempre la solita solfa dell’illegalità legalizzata del Governo Crocetta che vuole utilizzare solo risorse interne come ha dichiarato in tutte le salse il Governatore, mentre nei fatti, all’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale con le deportazioni del personale nel gennaio 2013 si sono sbarazzati di tutti i dipendenti che potevano creare intralcio ai loro piani, hanno tolto di mezzo con le deportazioni i dipendenti scomodi che guarda caso erano tutti dell’ex dipartimento Formazione Professionale, lasciando ai loro posti tutti quelli dell’ex dipartimento Pubblica Istruzione, chissà perché!

Dipendenti con elevata capacità, esperienza e bravura amministrativa che potevano intralciare i loro “affari” ruotati o deportati e, al posto loro, il Dipartimento si è avvalso e si avvale di società esterne per milioni e milioni di euro, con il silenzio, più o meno complice, di tutti i sindacati confederali ed autonomi.

Al Servizio Gestione in materia di formazione opera la società Formez, al Servizio Rendicontazione in materia di formazione opera la società Deloitte, al Servizio Accreditamento opera la società Solco, al Servizio Affari Generali opera il Gruppo Moccia, la ETT, e varie assistenze tecniche come la PricewaterhouseCoopers.

Insomma, interi Servizi appaltati a società esterne per il lavoro ordinario e tutto, non perché gli impiegati di ruolo non fossero capaci di gestire il Fse (Fondo sociale europeo), ma solamente per meglio gestire i fatti loro.

Il costo? Si parla di circa 20/25 milioni di euro l’anno.

Vedi cosa scrive nel settembre 2013 linksicilia: http://www.linksicilia.it/2013/09/formazione-servizi-ceduti-agli-esterni-a-suon-di-milioni-di-euro-alla-faccia-della-spending-review/

Adesso, ultime e non ultime, le commesse di questi giorni dati in affidamento diretto per il Piano Giovani, a ETT, Italia Lavoro, Sviluppo Italia Sicilia e ancora Formez.

C’è una precisa regia tra parte del mondo politico, imprenditoriale e sindacale per screditare gli impiegati regionali? Possibile che nel mondo sindacale questo non l’hanno capito? Ma che razza di sindacati abbiamo, con la scusa delle rotazioni, svuotano di competenze i Dipartimenti, e poi per fare il lavoro ordinario si rivolgono all’esterno e stiamo zitti tutti?

Mi chiedo e chiedo: chi sono gli impiegati delle società sopra menzionate? A chi appartengono? Hanno svolto un concorso, oppure il mantra del concorso appartiene solo agli impiegati degli Enti di Formazione?

È mai possibile che con 17.000 dipendenti l’ordinaria amministrazione debba essere appaltata a società esterne? La Procura della Repubblica di Palermo vorrà indagare in tal senso? La Procura della Corte dei Conti lo vorrà fare?

Basta farsi dare le carte dei contratti per verificare la tipologia di incarico alle Società esterne e incrociare il tutto con i carichi di lavoro degli ex 60 impiegati allontanati e/o trasferiti.

Sarebbe una cosa buona e giusta per gli inquirenti (Magistratura Contabile e Ordinaria) sentire, come persone informate dei fatti, sia i dipendenti rimasti al Servizio Gestione, sia i dipendenti trasferiti al gennaio 2013.

Chissà, qualcosa di interessante magari salterà fuori. Chiarire le responsabilità dell’operato… legalità e trasparenza è stato il motto di questi mesi…

Adesso vediamo come si muoveranno gli inquirenti, se seguiranno la strada maestra della legalità per accertare le responsabilità oppure cadrà la nebbia sulla questione.

Aspettiamo di essere chiamati.


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