La morte del floppy: romantici o cinici?

Trentasei anni d’esistenza ed il floppy disk appende i byte al chiodo e si ritira dalle scene. La decisione della PC World, catena internazionale leader nella distribuzione di accessori per computer – seguita da diverse altre industrie di produzione informatica – di continuare a vendere i pezzi solo fino ad esaurimento scorte, ha sancito la fine del mito del dischetto.

 

Il piccolo floppy che molta compagnia ha fatto a quelli che negli anni ’90 hanno iniziato a fare i primi passi con tastiere e monitor e più in generale con il mondo dell’informatica, va in pensione perché ormai sovrastato dalle potenzialità decisamente maggiori di cd-rom, chiavette usb, dvd ecc.. E così i miseri 1,44Mb distribuiti negli inconfondibili 3,5 pollici non bastano più. E così un oggettino così squadrato (e così simpatico – diciamolo) non è più adatto, non può più bastare alle esigenze informatiche di una generazione supersonica e molto esigente. La tecnologia, dunque, fa l’ennesima vittima della sua avanzata inesorabile e, così, dopo il ritiro dal mercato delle mitiche VHS; dopo che delle musicassette – e quindi degli affascinanti walkman che le contenevano – si sono del tutto perse le tracce; e dopo che internet con il sistema di e-mail ha fatto fuori telegrammi, lettere e telefono; anche il floppy disk che, aveva rimpiazzato a sua volta il suo predecessore timido e ingombrante, che al suo ingresso a metà anni 80 (l’invenzione originale risale però agli anni 60) aveva spopolato nel mercato, finisce per subire il ritiro dal mercato perché ormai finito in totale disuso.

 

Per i più nostalgici non rimane che rispolverare qualche cassetta (appunto vhs) con i film della decade scorsa e riservarsi un po’ malinconia per quella “vecchia” tecnologia o magari augurarsi che i musei della scienza gli facciano spazio accanto agli altri cimeli del passato. Per i più cinici, invece, la fine del floppy passerà probabilmente del tutto inosservata, così proiettati in avanti come sono. Per chi sta in mezzo, beh, consigliamo un ultimo romantico “giro” col dischetto per poi conservarlo, con cura, nel cassetto.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]