A Fiumefreddo di Sicilia, in provincia di Catania, i Carabinieri hanno arrestato un 39enne che per la porta di un frigorifero chiusa male avrebbe dapprima aggredito la ex moglie, con la quale continuava a gestire un esercizio commerciale, e poi nel loro negozio l’avrebbe minacciata di morte mostrandole una sega manuale da potatura e dicendole «ti taglio pezzi […]
Foto di wikimedia
Fiumefreddo, aggredisce la moglie per un o sportello chiuso male
A Fiumefreddo di Sicilia, in provincia di Catania, i Carabinieri hanno arrestato un 39enne che per la porta di un frigorifero chiusa male avrebbe dapprima aggredito la ex moglie, con la quale continuava a gestire un esercizio commerciale, e poi nel loro negozio l’avrebbe minacciata di morte mostrandole una sega manuale da potatura e dicendole «ti taglio pezzi pezzi e ti metto nel congelatore».
La donna, che è riuscita a chiudersi in bagno, terrorizzata si è allontanata ed ha incontrato un un militare dell’Arma in pensione suo cliente, che ha avvertito la centrale operativa. La donna ha raccontato che i sua difesa era intervenuto il fidanzato dalla sorella, che ha avuto una colluttazione con l’ex marito. Il 39enne è stato bloccato mentre chiudeva il negozio. È stato trovato in possesso della sega da potatura manuale della lunghezza totale di 43 cm e con una lama di 24 cm con la quale aveva in precedenza minacciato gravemente la ex.
Ai militari l’uomo continuava a dire «ora gli do fuoco tanto il locale è mio. Mi potete arrestare. A quella l’ammazzo, le brucio la macchina». In caserma la ex moglie ha detto che l’aggressione subita era l’ultima di una serie di aggressioni subite dall’ex coniuge, che le chiedeva anche denaro. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare nel carcere di Piazza Lanza.