Si e' conclusa ieri sera con un successo di visitatori la nuova edizione delle "notti palatine", promossa dall'assemblea regionale siciliana e dalla fondazione federico ii. Nello scenario del palazzo reale, sede dell'ars, per tre venerdi', centinaia di turisti, ma anche moltissimi palermitani, hanno potuto visitare, accompagnati dalle guide, la cappella palatina e la mostra "lo scrigno di palermo: argenti, avori, tessuti e pergamene della cappella palatina".
Notti Palatine: boom di visitatori a Palazzo Reale
Si e’ conclusa ieri sera con un successo di visitatori la nuova edizione delle “Notti Palatine”, promossa dall’Assemblea regionale siciliana e dalla Fondazione Federico II. Nello scenario del Palazzo Reale, sede dell’Ars, per tre venerdi’, centinaia di turisti, ma anche moltissimi palermitani, hanno potuto visitare, accompagnati dalle guide, la Cappella Palatina e la mostra “Lo scrigno di PALERMO: argenti, avori, tessuti e pergamene della Cappella Palatina”.
Novita’ di questa edizione, l’apertura al pubblico dei Giardini Reali, nei quali, per l’occasione, gli ospiti, degustando vini siciliani, offerti dall’Istituto regionale della vite e dell’olio, sono stati intrattenuti dalle note e dalle voci, rispettivamente, dei gruppi “Las Divas”, “Sun” e “Gaetano Riccobono 4tet”.
“I risultati di queste tre serate – affermano il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone e il direttore generale della Fondazione Federico II, Francesco Forgione – vanno al di la’ di ogni piu’ rosea previsione. Questa manifestazione e’ la conferma che l’idea di aprire il palazzo all’esterno si e’ rivelata vincente. Si e’ riusciti ad autofinanziare l’iniziativa e a produrre anche reddito. Il merito di questo va anche al personale della Fondazione, che vogliamo ringraziare”.
Il successo ottenuto -solo ieri le prenotazioni erano 300 e la fila ai botteghini per entrare a Palazzo dei Normanni si e’ protratta fino a tarda sera -ha convinto i vertici della Fondazione a prorogare, per la seconda volta, fino al 31 agosto la mostra sui tesori della Cappella Palatina nelle Sale Duca di Montalto.