Spaccio di droga, ricettazione e armi. Ieri a Gela, in provincia di Caltanissetta, sono state eseguite dalla polizia quattro misure cautelari: i reati contestati sono detenzione di sostanze stupefacenti, ricettazione di beni culturali e detenzione di armi clandestine. Un 37enne è stato portato in carcere, un 25enne è ai domiciliari, mentre per una 33enne e […]
Spaccio, armi e ricettazione di beni culturali: due arresti a Gela
Spaccio di droga, ricettazione e armi. Ieri a Gela, in provincia di Caltanissetta, sono state eseguite dalla polizia quattro misure cautelari: i reati contestati sono detenzione di sostanze stupefacenti, ricettazione di beni culturali e detenzione di armi clandestine. Un 37enne è stato portato in carcere, un 25enne è ai domiciliari, mentre per una 33enne e per un 31enne sono stati predisposti il divieto di allontanarsi dall’abitazione nelle ore serali e notturne e l’obbligo di firma. Le indagini sono partite dopo il ricovero in ospedale di un ragazzo per intossicazione da cocaina.
Chi indaga ha scoperto un’attività di spaccio di droga – principalmente di cocaina – la detenzione di armi clandestine e la ricettazione di beni culturali; per ricettazione si intende l’acquisto di beni che sono stati sottratti a terzi in modo illecito. Lo scorso novembre la polizia ha fatto irruzione a casa del 37enne e ha sequestrato un fucile calibro 22 – compreso di caricatore privo di marca e di matricola – 182 cartucce di vario calibro, 49 involucri di cocaina, un bilancino di precisione, un metal detector, oltre a banconote per un totale di 12mila euro. In quell’occasione sono stati sequestrati anche diversi reperti archeologici, tra i quali 81 monete di diversi periodi storici, cinque anfore arcaiche e una coppa di origine greca antica.