Le previsioni capogruppo di forza italia a sala d'ercole. E il paradosso delle province soppresse: i servizi ai cittadini sono stati ridotti, ma le spese sono aumentate
Ars/ Marco Falcone: “Il commissario dello Stato impugnerà almeno una decina di norme”
LE PREVISIONI CAPOGRUPPO DI FORZA ITALIA A SALA D’ERCOLE. E IL PARADOSSO DELLE PROVINCE SOPPRESSE: I SERVIZI AI CITTADINI SONO STATI RIDOTTI, MA LE SPESE SONO AUMENTATE
“La manovra finanziaria approvata è lo specchio dell’incoerenza di Rosario Crocetta e del fallimento del suo Governo”: parola di Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars. L’esponente azzurro fa qualche considerazione sulla legge di assestamento di Bilancio 2014, detta impropriamente legge finanziaria. E anche qualche previsione.
“Il Presidente della Regione – dice Falcone – aveva parlato di soppressione della Tabella H, di lotta agli sprechi, di eliminazione delle doppie pensioni e dei vari privilegi. E invece si è avuta la riedizione di tutte questi interventi, addirittura, con incrementi”.
“La certificazione del fallimento del Governo regionale – prosegue il capogruppo azzurro – si dimostra con l’incremento dei fondi alle ex Province regionali. Infatti la soppressione delle Province, che avrebbe dovuto tagliare le spese e rendere più efficienti i servizi in favore dei cittadini siciliani, ha invece tagliato solo i servizi e incrementato le spese. Ragione per cui il Governo è dovuto ricorrere ai ripari, rifinanziando il fondo delle ex Province con ulteriori 9 milioni e 150 mila euro”.
“Se a tutto ciò si aggiunge – conclude Falcone – che almeno una decina di norme saranno impugnate dal Commissario dello Stato per manifesta illegittimità costituzionale, si comprende bene come ci troviamo di fronte ad un Governo parolaio e assolutamente inadeguato al tristissimo momento che la Sicilia sta vivendo”.