Ex Pip di Palermo sbattuti fuori: le lacrime di coccodrillo dell’onorevole Giuseppe Milazzo

IL GRUPPO PARLAMENTARE DI FORZA ITALIA ALL’ARS SI ACCINGE A VOTARE LA MANOVRA DEL GOVERNO CROCETTA. I PRECARI DEL CAPOLUOGO DELL’ISOLA NON SI FACCIANO PRENDERE IN GIRO DALLA POLITICA POLITICANTE DEI BERLUSCONIANI SICILIANI

Sulla vicenda degli ex Pip di Palermo – un bacino di lavoratori precari di circa 3 mila e 200 soggetti – è arrivata in redazione la sintesi di una lettera che l’onorevole Giuseppe Milazzo (Forza Italia) ha scritto al Prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo.

“L’incessante protesta degli ex Pip – scrive Milazzo – trae le sue motivazioni dall’incomprensione della norma di legge che snatura e disattende i requisiti primari per cui il suddetto bacino era stato creato”.

“Nel 2001 – prosegue il deputato di Forza Italia all’Ars – il requisito per l’ingresso era quello di essere degli ex detenuti. Con l’approvazione della legge regionale n.13 del 2014, gli esclusi in via definitiva dal bacino di Emergenza Palermo raggiungerebbero il numero di circa 450 unità di cui 250 per aver commesso reati gravi, anche di mafia, e 200 per avere un reddito Isee al di sopra dei 20 mila euro”.

“Tra gli Ex Pip – scrive sempre Milazzo – c’è anche chi è stato in carcere prima e dopo il 2001, anno che fa da ‘spartiacque’, ovvero da quando è stato creato il bacino che serviva innanzitutto a riabilitare in società gli ex detenuti che avevano scontato la pena”.

“Pur condividendo appieno l’opera di moralizzazione che il Governo vuol portare avanti – scrive ancora il deputato di Sala d’Ercole – ritengo opportuno e doveroso, in qualità di parlamentare regionale e di consigliere comunale di Palermo, di poter trovare una formula che permetta di rivedere determinate posizioni che consentano la funzione rieducativa del lavoro, chiave di volta di una società civile”.

Nota a margine

Noi non condividiamo affatto quello che sta facendo il Governo regionale con i Pip e, in generale, con tutti i precari della Sicilia.

La verità è che il Governo nazionale di Matteo Renzi ha tagliato un sacco di soldi alla Regione siciliana. Di conseguenza non ci sono più i soldi per pagare non soltanto gli ex Pip di Palermo, ma anche altri precari e interi settori dell’Amministrazione regionale. 

Questi sono i fatti, nudi e crudi, che la politica siciliana nasconde.

Quanto all’onorevole Milazzo e alla sua lettera in stile lacrime di coccodrillo, gli ex Pip che verranno buttati fuori debbono sapere che il gruppo parlamentare di Forza Italia all’Ars si accinge a votare “sì” alla manovra del Governo Crocetta.

Invitiamo, quindi, gli ex Pip di Palermo a non farsi prendere in giro dai parlamentari regionali di Forza Italia che, a Sala d’Ercole sono solo la ruota di scorta del Governo Crocetta. 


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