Paolo Genco: “Inqualificabili i ritardi nei pagamenti della filiera Oif”

È GRANDE LA RESPONSABILITA’ DI CHI HA GUIDATO IL SERVIZIO GESTIONE IN MATERIA DI ISTRUZIONE SCOLASTICA. COL CAMBIO DI DIRIGENTE CI SARA’ UNA ACCELERAZIONE NEI PAGAMENTI?

Il Governo regionale ha lanciato mediaticamente il disegno di legge di riforma della formazione professionale, ma ha dimenticato che i lavoratori del settore attendono di ricevere le spettanze.

Una maniera propagandistica di mostrare i muscoli per coprire le debolezze che, invece, emergono in maniera esplosiva e che pongono al primo posto tra le criticità la questione dello stipendio. Sono in migliaia ad attendere da dieci a punte di ventisei mensilità arretrate.

È il caso di Giuseppe Raddusa, dipendente dell’Ente di formazione Aram IeFp di Catania che attende proprio da oltre ottocento giorni di ricevere le retribuzioni per il lavoro effettivamente prestato. Un ente, e non è il solo, lo abbiamo già raccontato dalle colonne del nostro giornale, in grosse difficoltà e che paga i ritardi inqualificabili dell’assessorato regionale Formazione professionale nella filiera dell’obbligo formativo (IeFp ex Oif).

Ed è proprio la filiera dell’Oif che registra i maggiori ritardi nell’erogazione dei flussi di finanziamento in favore degli enti formativi che erogano la formazione ai minori in obbligo scolastico.

In tanti sono pronti a giurare che i ritardi nell’erogazione dei finanziamenti, da parte del Servizio gestione per gli interventi in materia di istruzione scolastica e universitaria, abbiano un responsabile: Giuseppe Amodei, dirigente fino a qualche settimana fa dell’Oif.

Sulla vicenda riportiamo la dichiarazione del presidente dell’associazione datoriale Forma Sicilia, Paolo Genco.

“I veri problemi dei ritardi nei pagamenti in assessorato regionale Formazione professionale sono da imputare esclusivamente alla filiera dell’Obbligo formativo – afferma Genco -. Naturalmente non possiamo imputare le responsabilità al nuovo dirigente, Filippo Castiglia, che ha assunto ad interim il servizio da circa un mese, ma semmai a chi lo ha preceduto portando la maggior parte degli enti al collasso economico”.

“Mi riferisco agli enti ecclesiastici – puntualizza Genco – che per il novanta per cento delle attività formative erogate in Sicilia operano nell’Obbligo formativo. Parliamo dei salesiani del Cnos-Fap e del Ciofs, ma anche di Engim, Endofap, etc.. Enti che hanno contratto debiti per milioni di euro, in molti casi impegnando il patrimonio delle strutture ecclesiastiche presenti in Sicilia”.

“Confidiamo che si ponga fine a questo stato di cose – aggiunge Genco – e che il nuovo dirigente da poco nominato abbracci questo problema e lo porti a compimento. Diciamo alla politica ed al dirigente generale – conclude il rappresentante degli enti aderenti a Forma Sicilia – di affiancarlo con risorse umane e competenze per snellire prima possibile l’enorme carico ed effettuare i pagamenti agli enti ed ai lavoratori prima dell’arrivo della stagione estiva”.

La dottoressa Anna Rosa Corsello, che del dipartimento regionale Formazione professionale ne è la responsabile, saprà intervenire per accelerare le procedure di pagamento?

Visti i chiari di luna, il dubbio è d’obbligo.

 


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