A Pantelleria si punta sui giovani per tutelare la vite dello Zibibbo: «Si fa tutto a mano, c’è l’isola in ogni bottiglia»

«Qui ogni volta che muore una persona anziana, un vigneto viene abbandonato». La si percepisce la tristezza nel tono della voce dell’enologo Antonio Daietti mentre restituisce l’immagine di un’isola di Pantelleria in cui la tradizionale vocazione del territorio per i vini rischia di andare perduta. Ed è per questo che anche lui si è messo in prima linea nell’organizzazione di un laboratorio dedicato alla pratica agricola della vite ad alberello. Un patrimonio Unesco da tutelare e tramandare che è diventato il protagonista di un percorso di formazione, rivolto soprattutto ai giovani, realizzato dall’ente parco nazionale e dal Comune di Pantelleria, in collaborazione con l’ente bilaterale agricolo territoriale (Ebat) della provincia di Trapani. «Un modo per salvaguardare il nostro patrimonio culturale», sottolinea a MeridioNews Daietti che, da pensionato, quest’anno è arrivato alla sua 44esima vendemmia.

«L’obiettivo è quello di trasmettere i nostri saperi ai giovani – continua l’enologo che conosce l’isola palmo a palmo – di farli appassionare. Perché è vero che la fatica fisica di questo lavoro può spaventare, ma la soddisfazione di prendersi cura della materia prima e di trasformarla, poi, ripaga di tutto». E, soprattutto, non si può rischiare che, insieme ai terreni abbandonati, si perda la tradizione dello Zibibbo pantesco che ha radici lontane. «Sarebbe uno spreco, un peccato, una tristezza», dice Daietti. Fino a quarant’anni fa, sull’isola di Pantelleria c’erano 4000 ettari di vigneti, adesso ne sono rimasti appena 500 di quelli coltivati. «Speriamo di ravvivare nelle giovani generazioni un interesse pratico che porti avanti ciò che rende l’isola di Pantelleria conosciuta in tutto il mondo», sottolinea Daietti che è uno dei docenti del corso laboratoriale gratuito per i partecipanti perché finanziato dal ministero della Cultura.

Dalla potatura all’innesto, dalla sconcatura alla spollonatura, fino alla raccolta. Tutto il laboratorio ruota attorno alla pratica agricola della vite ad alberello. «È quella tipica pantesca – spiega l’enologo – ed è molto particolare perché, per esempio, la potatura va fatta tenendo conto delle esigenze della pianta, del terreno e del clima che c’è qui sull’isola». Temperature alte con un sole forte e piogge sempre più scarse. «Per questo, quello ad alberello è il portamento ottimale per le nostre viti – fa notare Daietti – perché, essendo strisciante, permette al grappolo di stare quasi a contatto con la terra della conca e ne favorisce la maturazione senza che i grappoli vengano bruciati dal sole». Complice anche l’umidità portata dai venti che arrivano dal mare che consente alle piante dell’uva di crescere bene in tutto il loro ciclo di vita.

«Qui a Pantelleria – ci tiene a rimarcare l’enologo – la meccanizzazione del processo produttivo nei vitigni, al netto di qualche piccola eccezione, non esiste: nella coltivazione quasi tutto viene fatto ancora a mano seguendo le antiche tradizioni. Ed è questo – conclude Daietti – che permette poi di ritrovare dentro ogni bottiglia tutta la storia del nostro territorio». I workshop, i cantieri didattici e le lezioni teoriche e pratiche sono gratuiti per i partecipanti (basta mandare una mail o consegnare il modulo dell’iscrizione negli uffici del parco). Il prossimo incontro – già fissato per la mattina di venerdì 16 febbraio al vivaio Paulsen – sarà dedicato al tema dell’innesto a tavolino e del sovrainnesto della vite e della sconcatura della vite ad alberello. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 18, nell’aula consiliare si terrà il workshop dal titolo Innesto dello Zibibbo di Pantelleria: la tutela del germoplasma autoctono


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

«Qui ogni volta che muore una persona anziana, un vigneto viene abbandonato». La si percepisce la tristezza nel tono della voce dell’enologo Antonio Daietti mentre restituisce l’immagine di un’isola di Pantelleria in cui la tradizionale vocazione del territorio per i vini rischia di andare perduta. Ed è per questo che anche lui si è messo […]

«Qui ogni volta che muore una persona anziana, un vigneto viene abbandonato». La si percepisce la tristezza nel tono della voce dell’enologo Antonio Daietti mentre restituisce l’immagine di un’isola di Pantelleria in cui la tradizionale vocazione del territorio per i vini rischia di andare perduta. Ed è per questo che anche lui si è messo […]

«Qui ogni volta che muore una persona anziana, un vigneto viene abbandonato». La si percepisce la tristezza nel tono della voce dell’enologo Antonio Daietti mentre restituisce l’immagine di un’isola di Pantelleria in cui la tradizionale vocazione del territorio per i vini rischia di andare perduta. Ed è per questo che anche lui si è messo […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]