Tutto è iniziato già dai primi chilometri, quando i corridori si sono trovati a scalare due dei monti più alti d'italia, gavia e stelvio, sotto la pioggia, la neve e la nebbia e con un gruppo di coraggiosi attaccanti, tra cui labruzzese dario cataldo (sky), diego rosa e franco pellizotti, il solito colombiano jarlinson pantano e il polacco przemyslaw niemiec (lampre-merida). Giunti sulla cima coppi, è proprio il corridore del team sky, cataldo, a giungere primo in vetta e lanciarsi verso la discesa ad unandatura sostenuta nonostante le condizioni meteorologiche difficoltose.
Giro d’Italia 2014: Quintana strepitoso, vittoria e maglia rosa
Tutto è iniziato già dai primi chilometri, quando i corridori si sono trovati a scalare due dei monti più alti d’Italia, Gavia e Stelvio, sotto la pioggia, la neve e la nebbia e con un gruppo di coraggiosi attaccanti, tra cui labruzzese Dario Cataldo (Sky), Diego Rosa e Franco Pellizotti, il solito colombiano Jarlinson Pantano e il polacco Przemyslaw Niemiec (Lampre-Merida). Giunti sulla Cima Coppi, è proprio il corridore del Team Sky, Cataldo, a giungere primo in vetta e lanciarsi verso la discesa ad unandatura sostenuta nonostante le condizioni meteorologiche difficoltose.
Ma nella stessa discesa, il vero numero lo fa Nairo Quintana che si stacca dal gruppo, intento a coprirsi dal freddo con mantelline e gambaletti, e va all’inseguimento di Cataldo con l’aiuto del francese Pierre Rolland, Ryder Hesjedal, Matteo Rabottini e un compagno di squadra a testa per lui e il francese, decidendo di incrementare il margine con una spericolata azione in discesa e nel successivo tratto in pianura.
Quintana riesce a guadagnare tantissimo sul gruppo, riuscendo così a fare il vuoto, accompagnato dal solo straordinario Hesjedal, raggiungendo e superando anche Cataldo, ormai stremato. Quintana piega il compagno davventura solo allultimo chilometro, precedendolo sul traguardo di 7, mentre chiude al terzo posto Rolland a 113. Perde inesorabilmente la maglia rosa Uran, peggio di lui solo Evans.
Polemiche però a fine tappa visto la decisione di mettere diverse bandiere rosse sulle moto da corsa, interpretato da alcune squadre come una neutralizzazione. Da lì è nato dunque l’attacco del trio Quintana, Rolland e Hesjedal.
Il Giro proseguirà con la 17/esima frazione: 208 chilometri per velocisti o attaccanti da Sarnonico a Vittorio Veneto.
CLASSIFICA DI TAPPA:
- Nairo QUINTANA (MOV) 4h42’35;
- Ryder HESJEDAL (GRS) +8”;
- Pierre ROLLAND (EUC) +1’13”;
- Wilco KELDERMAN (BEL) +3’32”;
- Domenico POZZOVIVO (ALM) +3’37”;
- Fabio ARU (AST) +3’40”;
- Rafal MAJKA (TKS) +4’08”
CLASSIFICA GENERALE:
- Nairo QUINTANA (MOV) 68h11’44”;
- Rigoberto URAN (OPQ) +1’41”;
- Cadel EVANS (BMC) +3’21”;
- Pierre ROLLAND (EUC) +3’26”;
- Rafal MAJKA (TKS) +3’28”;
- Fabio ARU (AST) +3’34”;
- Domenico POZZOVIVO (ALM) +3’49”