Presentato il programma culturale della Facoltà di Lingue per l'anno accademico in corso: "Arte Cultura e Società". Un cartellone ricco per numero di iniziative, varietà e qualità. E' forse la volta buona che la storica offerta culturale berlinese trovi un mercato antagonista proprio qui a Catania?...- Scenari Brechtiani di Redazione
Catania fa invidia a Berlino
Presentato venerdì 1 dicembre il cartellone culturale della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere: Arte, Cultura e Società questo il nome dellensemble di iniziative promosse per lanno accademico 2006/07, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Provincia Regionale di Catania.
E la prima volta che Lingue organizza un cartellone di eventi artistici, musicali, culturali e teatrali così ricco e poliedrico.
Il Preside della Facoltà, il Prof. Nunzio Famoso apre la conferenza stampa dando il benvenuto ai giornalisti presenti e a tutti coloro che hanno reso possibile un così ricco e variegato programma culturale. Le parole del Preside definiscono il programma «articolato e diviso per sezioni, un programma che va verso un maggior impegno nel cercare soluzioni migliori in un contesto ove le risorse economiche scarseggiano.» A tal proposito si legge nel comunicato stampa che la Facoltà di Lingue non vuole rinunciare alla propria funzione di motore culturale e artistico ( )
Lofferta culturale non è però rivolta solo agli studenti, anche la città viene coinvolta sia in qualità di pubblico, sia come entità attiva e collaborativa. Diversi sono infatti gli Enti, le organizzazioni e le Istituzioni coinvolti nel progetto: la Camerata Polifonica Siciliana, lOfferta Musicale Ensemble, Il Teatro Stabile di Catania, lIstituto Musicale Vincenzo Bellini, Purquapà, Curva Minore, la Scuola dArte drammatica Umberto Spadaro, Isola Quassùd e Salotti Letterari.
Lintervento a seguire è della vera artefice e responsabile del cartellone culturale, la Prof.ssa Grazia Pulvirenti che subito ricorda come «la Facoltà grazie alla spinta propulsiva dellex Preside e neo pro Rettore Antonio Pioletti è sempre stata impegnata a promuovere la cultura nel territorio con pochi mezzi e molta volontà. La novità aggiunge la Prof.ssa Pulvirenti è che abbiamo cercato uninterazione con altre realtà culturali di Catania per unire le forze e per venire incontro ai gusti del pubblico.»
Il calendario prevede iniziative a carattere culturale come il ciclo Portolani (una serie di incontri e dibattiti interdisciplinari giunti alla quinta edizione e incentrati sul Mediterraneo), il Circolo di Lettura (questanno dedicato al tema Lidentità e la storia) e un festival dei popoli Lo sguardo dellaltro Dialoghi fra cultura, che prevede mostre fotografiche, spettacoli teatrali, musica etnica, dibattiti e dialoghi con scrittori e artisti africani. E poi i Salotti Letterari: artisti, intellettuali, musicisti, amanti delle arti e delle lettere si incontrano nei salotti delle case più illustri di Catania per immergersi in un settecentesco conversare.
Anche la musica ha il suo peso nel programma presentato, grazie a personalità come il maestro Ferrauto e iniziative come Musica dal Mondo.
Continua anche questanno il consueto rapporto con il Teatro Stabile di Catania, grazie al suo direttore Orazio Torrisi e a validi ambasciatori in seno alle Facoltà di Lettere e Lingue, due tra tutti il Prof. Ezio Donati e il Prof. Rosario Portale, rispettivamente docenti delle due Facoltà.
Il direttore dello Stabile ha deciso di stipulare anche questanno un protocollo dintesa con le Facoltà sorelle dei Benedettini. Torrisi compiaciuto del successo ottenuto lanno scorso con Doppia Scena, commenta liniziativa di questanno: «Siamo felici e soddisfatti di essere qui. Queste manifestazioni sono enormemente interessanti. E una vivacità che mette in moto tante altre iniziative culturali. La settimana prossima presentiamo Doppia Scena; occorre continuare sulla strada percorsa e progettare un cammino comune che possa permettere agli studenti di avvicinarsi alla cultura teatrale non solo come semplici fruitori ma da protagonisti.»
La prima iniziativa, voluta dal Prof. Granozzi, delegato dal Rettore ai Circuiti Culturali, è stata mettere a disposizione degli studenti di tutto lAteneo biglietti omaggio per Le lacrime amare di Petra Von Kant, una pièce della rassegna nuovoteatro dello Stabile di Catania.
Il direttore della Camerata Polifonica Siciliana, Giovanni Ferrauto, sottolinea come lofferta musicale oltre ad essere diversificata (Musica dal Mondo, musica sacra e pianistica) è anche di qualità. LOrchestra della Camerata polifonica Siciliana e la Scuola dArte Drammatica U. Spadaro presentano infatti per la prima volta in Sicilia il Singspiel Zaide di un Mozart affascinante quanto poco conosciuto. Ingresso gratuito garantito a studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo.
Come non ricordare poi la musica contemporanea, la musica etnica e quella dautore con i concerti di Etta Scollo e dei Cantacronache. In particolare, la rassegna concertistica Musica dal Mondo, che presenta cinque diverse esperienze musicali (ebrea, kazaka, iberica, siciliana e americana) vuole rendere possibile un costante e concreto confronto fra le culture come antidoto alle semplificazioni e allintolleranza.
Inoltre anche quest’anno sono previste manifestazioni per la celebrazione della “Giornata della memoria”.
Durante la conferenza stampa prende la parola anche Lamberto Puggelli, direttore della Scuola dArte Drammatica Umberto Spadaro, affermando che «la scuola cerca di insegnare un certo professionismo, liberando la creatività degli allievi. In questo mondo dove la globalizzazione porta omologazione, noi affondiamo nella memoria più viva. Questo senso hanno le opere di Brecht. I ragazzi propongono il loro piccolo Brecht, noi quello grande di Strehler.»
E il turno del Presidente della compagnia Isola Quassùd, Emanuela Pistone, che ricorda come allinterno del suo gruppo «i giovani immigrati partecipano a tutte le fasi dei progetti, soprattutto teatrali. Imparano a riappropriarsi di una dignità perduta.»
Chiudono la presentazione del cartellone culturale Andrea Pennisi di Purquapà e lartista Stefano Zorzanello. Pennisi precisa che lintento suo e di Purquapà è quello di promuovere «arti trasversali a Catania insieme a Lapis e Curva Minore. Questanno continua Pennisi – ospitiamo il new dutch swing della Dutch Connection, un abbattimento degli schemi per spaziare in ambiti musicali diversi, in una musica nuova. Lo spirito del festival è creare un ponte tra la musica olandese e quella siciliana dimprovvisazione.»
Stefano Zorzanello (flauto, sax soprano, ottavino, elettronica, composizione) chiarisce lintento della Dutch Sicilian Connection: «Lincontro tra musicisti siciliani e olandesi è possibile dal tipo di performance dal vivo eseguite a commento di film muti.» Lartista, insieme ad altri musicisti siciliani e olandesi musicheranno infatti dal vivo durante la proiezione di film muti siciliani ed olandesi.
I prossimi appuntamenti:
Incontro con la scrittrice argentina Luisa Valenzuela
Lezione-Concerto di Giovanni Sollima
Scenari Brechtiani: due giorni di teatro, poesia e musica