Il presidente della commissione regionale antimafia fotografa il sentimento di tantissimi siciliani stanchi delle passerelle del 23 maggio
Strage di Capaci, Musumeci: “La Sicilia è stanca di tanta retorica, basta non se ne può più”
IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE REGIONALE ANTIMAFIA FOTOGRAFA IL SENTIMENTO DI TANTISSIMI SICILIANI STANCHI DELLE PASSERELLE DEL 23 MAGGIO
“Meno retorica e piu’ legalita’. Questo il modo migliore per ricordare il sacrificio di Giovanni Falcone e delle vittime della strage di Capaci”. Lo dice in una nota il presidente della Commissione regionale Antimafia, Nello Musumeci.
“C’e’ ormai in giro per la Sicilia una diffusa stanchezza: cortei, convegni, premi, Navi della legalita’. Basta, per carita’! Non se ne puo’ piu’.
Nell’Isola servono fatti: una concreta presenza dello Stato, piu’ uomini in divisa, piu’ magistrati, ma soprattutto c’e’ bisogno di lavoro, sviluppo, crescita, perche’ la mafia si nutre della disperazione della gente. E le parate della ricorrenza, spesso infarcite da ipocrisia, servono solo a chi le organizza”.
Parole sante. Quest’anno per fortuna, in quesa giornata di commemorazione e di passerelle, qualcuno è andato oltre la retorica. Alfredo Morvillo, fratello di Francesca, morta con Giovanni Falcone il 23 Maggio del 1992. Ma anche Maria Falcone e don Ciotti, come vi raccontiamo qui.