Ersu Palermo: gli studenti chiedono incontro pubblico, l’assessore Scilabra non autorizza

PROSEGUE LA QUERELLE TRA GLI UNIVERSITARI ED IL GOVERNO REGIONALE. MOTIVO DELLA PROTESTA, L’IMMOBILISMO DELL’ENTE REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO E LA NEGAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE DEI RAGAZZI ALLA GESTIONE DEGLI ORGANI DI RAPPRESENTANZA

Rischia di acuirsi sempre più la polemica tra gli studenti universitari e l’assessore regionale all’Istruzione ed alla Formazione professionale, Nelli Scilabra, resasi protagonista stamattina di un ulteriore fatto increscioso.

Mentre scriviamo è in corso una trattativa tra un delegato della rappresentanza studentesca, composta da una quarantina di studenti, rimasti fuori dai cancelli, per effetto della decisione dell’assessore-collega universitaria di vietare l’incontro pubblico alla presenza di tutti i protestanti muniti di telecamere e registratori.

La questione è sempre la stessa: l’Ente regionale per il diritto allo studio (Ersu) di Palermo. Gli studenti lamentano da mesi l’immobilismo dell’assessore in ordine al mancato rinnovo del consiglio di amministrazione, dei revisori dei conti e del direttore. Ritardi che hanno impedito il regolare funzionamento dell’ente, negando la partecipazione attiva degli studenti alla vita dell’ente.

Dalle colonne di questo giornale avevamo già raccontato come lo scorso 20 maggio, dopo nove ore di occupazione dei locali dell’assessorato di corso Calatafimi a Palermo, agli stundenti l’assessore Scilabra aveva negato l’incontro facendo sapere di essere impegnata per fini istituzionali. Vi avevamo anche riferito che una delegazione ristretta di studenti universitari era stata ricevuta dal capo di gabinetto dell’assessore, Olimpia Campo che, dopo aver rintracciato l’assessore Nelli Scilabra al telefono, avave fissato un nuovo incontro per il 23 maggio prossimo. Una data che aveva lasciato basiti gli studenti atteso che coincideva con la concomitante manifestazione prevista il 23 maggio a Palermo presso la Facoltà di Giurisprudenza di intitolazione dell’atrio a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

L’enfasi della notizia, che è apparsa come una burla confezionata dall’assessore Scilabra a danno dei colleghi studenti universitari, con ogni probabilità ha fatto riflettere qualcuno nei piani alti dell’assessorato e l’appuntamento è stato fissato per oggi, in un primo momento alle 18,30 e poi anticipato alle 9,30.

Incontro per il quale la rappresentanza studentesca aveva presentato regolare richiesta, lo corso martedi, di incontro pubblico allargato alla presenza degli studenti e con l’ausilio di telecamere e registratori. L’intento degli studenti appare chiaro, registrare gli eventuali impegni che l’assessore dovesse assumere per meglio ricordarglieli qualora non dovesse rispettarsi, come accaduto finora. Ed invece l’ennesima doccia fredda. L’assessore Scilabra si è impuntata ed ha negato, almeno fino a questo momento, l’accesso ai quaranta studenti presenti davanti i cancelli dell’assessorato.


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