C’è un monumento Unesco del Val di Noto che è stato riprodotto in un’opera originale Diabolik©Astorina Srl: si tratta del prospetto della Basilica di San Sebastiano di Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. La facciata della chiesa che si trova in piazza del Popolo è finita disegnata all’interno di un fumetto di Diabolik di Riccardo […]
Palazzolo Acreide finisce in un fumetto di Diabolik: «Connubio perfetto con la storia millenaria del territorio»
C’è un monumento Unesco del Val di Noto che è stato riprodotto in un’opera originale Diabolik©Astorina Srl: si tratta del prospetto della Basilica di San Sebastiano di Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. La facciata della chiesa che si trova in piazza del Popolo è finita disegnata all’interno di un fumetto di Diabolik di Riccardo Nunziati che, proprio oggi pomeriggio (sabato 11 novembre), sarà ospite nella cittadina del Siracusano per chiudere la mostra Triade: omaggio ai miti con il talk dal titolo Eva Kant: 60 anni di una Kattiva! Un’esposizione, inaugurata il 25 giugno all’interno della galleria d’arte del centro culturale Spazio San Sebastiano, che è nata da un’idea della cooperativa Mediblei. Una mostra che ha messo insieme tre protagonisti del fumetto italiano: Lupo Alberto, Diabolik e Martin Mystére, rispettivamente nati dalla fantasia creativa di Guido Silver Silvestri, Angela e Luciana Giussani prima, Mario Gomboli poi, e Alfredo Castelli.
Riccardo Nunziati incontrerà i lettori e fan del diaboliko re del terrore a partire dalle 17.30 alla sala delle Aquile verdi del municipio di Palazzolo Acreide (in piazza del Popolo 1). Con lui si ripercorrerà la storia del personaggio femminile più iconico del fumetto italiano, tanto da guadagnarsi spazio oltre le storie disegnate, arrivando alla pubblicità, alla moda e al cinema, protagonista anche di numerose campagne sociali in difesa delle donne. Al termine dell’incontro, i partecipanti potranno raggiungere Riccardo Nunziati a Spazio San Sebastiano (in piazza del Popolo 19), per il firmacopie, aggiudicandosi uno dei disegni in tiratura limitata realizzati da Nunziati in occasione della mostra.
«Questa mostra è stata possibile grazie al coinvolgimento attivo di quanti hanno supportato fisicamente, economicamente e creativamente tutte le fasi organizzative dell’esposizione, garantendone cinque mesi di permanenza all’interno di Spazio San Sebastiano – commentano i soci di Mediblei – Sentire i nostri supporter e quanti hanno collaborato con noi, utilizzare la prima persona plurale come se tutte le parti in causa fossero un corpo solo, è un valore che non va disperso ma semmai incentivato all’interno del territorio stesso. È indubbio – aggiungono i soci della cooperativa – che le aree interne stanno dimostrando che hanno qualcosa da dire e una originale spinta emotiva e culturale che va ben oltre l’immaginario di non-luoghi senza tempo a cui spesso sono relegate».
Una mostra che è rimasta visibile all’interno della galleria d’arte di Spazio San Sebastiano per cinque mesi. «Possiamo dire di avere raggiunto l’obiettivo di creare un cortocircuito nell’immaginario delle aree interne – afferma la vicesindaca e assessora comunale alla Cultura Nadia Spada – mettendo in discussione la loro marginalità nella geografia delle mete attrattive dell’isola, attraverso un’iniziativa di valore, apprezzata dai locali e dai viaggiatori per la sua unicità e anche per il connubio tra il mondo del fumetto e la storia millenaria della nostra cittadina». A costituire l’unicum dell’esposizione sono due tavole inedite con una storia ideata dalla cooperativa Mediblei e disegnata da Giacomo Michelon, autore di Lupo Alberto e storico collaboratore di Guido Silver, che fa incontrare, per la prima volta, i tre personaggi del fumetto al Comune di Palazzolo Acreide, valorizzando il patrimonio locale nel pieno rispetto dei tre rispettivi universi fantastici e narrativi dei protagonisti.