Prometeo, adesso anche le graduatorie sbagliate. Si annuncia una pioggia di ricorsi

RISCHIANO DI ALLUNGARSI I TEMPI PER L’AVVIO DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE E LA RIPRESA LAVORATIVA PER 1415 OPERATORI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE. ERRORI CHE POTREBBERO CREARE RITARDI. L’OMBRA DELLE ELEZIONI EUROPEE DIETRO TUTTO?

Nella Formazione professionale siciliana non mancano i quotidiani problemi, spesso e volentieri causati dalla leggerezza con il quale il Governo regionale si approccia ai temi ed alle criticità. Riscontriamo ancora una volta come il progetto “Prometeo” non abbia pace. Le graduatorie regionali per qualifica diramate dal Ciapi di Priolo stanno alimentando un ricco vespaio.

Sarebbero innumerevoli gli errori contenuti nelle graduatorie, molti dei quali davvero macroscopici. Una circostanza che alimenterà un considerevole contenzioso. Sarebbero in tanti ad essersi rivolti al legale per contestare il punteggio attribuito a seguito dell’istruttoria della candidatura presentata per partecipare al progetto Prometeo.

Un progetto che il Governo ha assegnato all’ente di formazione di proprietà della Regione con la formula “in house providing” per un ammontare di trentacinque milioni di euro. Iniziativa che dovrebbe erogare circa duecentosettanta mila ore formativi sul territorio siciliana impiegando mille e 415 lavoratori.

Quali criteri siano stati utilizzati per valutare titoli e esperienza lavorativa non è facile comprenderlo. Sono in tanti che lamentano errori, motivo che ha fatto propendere per il ricorso avverso la graduatoria.

Qualcuno ha riferito di essere stato valutato con punteggio zero. Il che la dice lunga sul fatto che qualcosa pare non sia andata per il verso giusto. Chi è in possesso di un diploma di scuola media superiore e magari di un paio di attestati ei qualifica e qualche anno di attività lavorativa come può ritrovarsi con punteggio zero?

È l’ennesimo mistero di una stagione fallimentare che ha come responsabile il Governo regionale, quello guidato da Rosario Crocetta, e nello specifico dall’assessore alla Formazione professionale, Nelli Scilabra ed alla dottoressa Anna Rosa Corsello, dirigente generale al ramo. Incapacità di dare precise direttive all’ufficio Ciapi di Priolo? Oppure cosa?

Errori macroscopici come nel caso dei titoli non valutati o con punteggio assegnato in maniera sbagliata. Ci chiediamo, dopo tanti mesi di attesa per l’uscita delle graduatorie finali, com’è possibile che siano sbagliate? Con quale approccio si fanno le cose? Oppure c’è dell’altro sotto?

In un caso o nell’altro i tempi rischiano di allungarsi e di progetti formativi manco a parlarne.

Va anche considerato che tra gli idonei molti appartengono ad enti come Anfe provinciale di Catania e Cefop, oggi Cerf. In tanti con ogni probabilità, potrebbero rientrare negli enti di appartenenza liberando ulteriori posti nelle graduatorie Prometeo. Ed in questo caso cosa succederà?

Come intenderà coprire le caselle vuote l’amministrazione regionale e il Ciapi? Quali i criteri? Il sospetto è che si stiamo artatamente allungando i tempi per far coincidere l’avvio delle attività in concomitanza con l’inizio della campagna elettorale per le elezioni al parlamento europeo Sarà così?

Aspettiamo qualche settimana e torneremo a parlarne.


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