Pallone vietato. «Dopo decine di segnalazioni giunte al Comune di Riposto da residenti, turisti e villeggianti che chiedevano interventi per disciplinare la frequentazione nelle piazze e negli spazi pedonali, il sindaco Davide Vasta ha firmato un’ordinanza che vieta di giocare con il pallone in tutte le aree pedonali e di passeggio delle persone, tra cui […]
Riposto, la gente si lamenta e il sindaco vieta di giocare a pallone nelle aree pedonali
Pallone vietato. «Dopo decine di segnalazioni giunte al Comune di Riposto da residenti, turisti e villeggianti che chiedevano interventi per disciplinare la frequentazione nelle piazze e negli spazi pedonali, il sindaco Davide Vasta ha firmato un’ordinanza che vieta di giocare con il pallone in tutte le aree pedonali e di passeggio delle persone, tra cui piazza Scarcella, a fianco della Chiesa Madonna del Rosario, piazza Vagliasindi e via Marina a Torre Archirafi» questo si legge in una nota del Comune etneo, che però risparmia «i giochi effettuati dai bambini tramite l’uso di palloni che, per peso e consistenza, siano inoffensivi».
«A fronte di diverse segnalazioni e lamentele, abbiamo ritenuto opportuno intervenire per porre freno a comportamenti irrispettosi, oltreché potenzialmente pericolosi per l’incolumità pubblica – spiega il sindaco Davide Vasta – Ovviamente l’ordinanza non vieta il gioco dei bambini con i palloni leggeri, che sono innocui e non arrecano alcun danno. Il divieto serve a porre fine al malcostume di chi, con palloni di cuoio, quindi pesanti, rischia di far male alle persone, compresi anziani e bimbi, che passeggiano sul lungomare o nelle adiacenze delle piazze. E poi è importante anche la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale e dei beni privati. Nessuno – conclude il primo cittadino – vuole negare il gioco del pallone ma esistono luoghi più idonei per disputare partite». Nelle prossime settimane verrà collocata l’apposita segnaletica. Le violazioni all’ordinanza saranno punite con una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.