Caro Angelino ti scrivo: perché, in Sicilia, non defiscalizziamo le assunzioni per cinque anni?

UNA PROPOSTA AL LEADER DEL NUOVO CENTRODESTRA DEMOCRATICO: SE LO FARA’ I SICILIANI POTREBBERO PROVARE A DIMENTICARE CHE LEI E’ UN ‘TRADITORE’

di Carmelo Raffa

Caro Alfano Ti scrivo: se non ora quando?

E’ in corso la formazione del Governo presieduto da Matteo Renzi che sta mettendo a punto il programma e la squadra di Ministri, Vice Ministri e Sottosegretari.

Come abbiamo avuto modo di affermare costantemente la Sicilia ed il Meridione sono stati sacrificati sull’altare dei potentati del Nord fin dai tempi dell’unità d’Italia.

Ma nell’ultimo ventennio è stato un massacro continuo per la nostra Isola, tant’è che è stata espropriata degli Istituti di Credito e le maggiori Imprese ci hanno abbandonato, lasciandoci in compenso le aziende inquinanti che occupano pochi addetti.

Caro Angelino Alfano e cari parlamentari nazionali appartenenti a tutte le aree politiche, ma eletti in Sicilia, cogliete un’occasione storica per dimostrare che avete veramente a cuore le sorti della Vostra terra.

Prospettate a Renzi l’emergenza Sicilia e lo potete fare benissimo con i dati forniti dalla Banca d’Italia che già dal 2009 ci indicava che l’andamento dell’economia nella nostra Isola arretrava e si ritrovava al periodo del dopoguerra.

La stessa Banca Madre degli italiani nell’ultimo anno faceva risaltare lo sprofondamento ulteriore con altri 65.000 posti di lavoro persi.

Per questo è indispensabile un forte sostegno nazionale che ci riscatti dalle discriminazioni e penalizzazioni subite nel passato e per fare ciò ci permettiamo di insistere che occorre invogliare gli imprenditori a togliere lo sguardo dalle altre Nazioni ed investire in Sicilia e nelle aree bisognose del Paese.

A tal fine la ricetta ideale è quella di defiscalizzare totalmente e per cinque anni le nuove assunzioni effettuate.

In questo modo si darebbe l’opportunità di lavorare a migliaia e migliaia di giovani che, per trenta ore settimanali, percepirebbero un reddito netto di mille euro al mese e, contemporaneamente, si eviterebbe la fuga di capitali all’estero e la soppressione di altri posti di lavoro in Italia.

Angelino Alfano e parlamentari tutti della Sicilia rinunciate alle poltrone ed agite finché siete in tempo, dimostrando con i fatti e non con le chiacchiere l’attaccamento alla Vostra terra.


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