Angelo Pizzuto è il nuovo presidente dell’Aci di Palermo. La ‘laurea’ non riconosciuta gli basterà per i bolli di circolazione?

AL DI LA’ DI TUTTO, QUESTO SIGNORE E’ NATO CON LA CAMICIA. LO HANNO ‘SBARELLATO’ DAL PARCO DELLE MADONIE RIMASTO SENZA SOLDI E LUI HATROVATO SUBITO UNA NUOVA POLTRONA

Angelo Pizzuto è il nuovo presidente dell’Aci di Palermo. La sua nomina è arrivata dopo che un provvedimento della magistratura lo ha allontanato dalla presidenza del Parco delle Madonie. A richiedere l’allontanamento dal vertice del Parco delle Madonie sarebbe stato il Governo regionale presieduto da Rosario Crocetta.

A quanto abbiamo letto su altri giornali, Pizzuto avrebbe conseguito una laurea all’estero che non sarebbe riconosciuta in Italia. Un argomento importante, la laurea, per il Governo regionale. Su questo punto la Regione di Rosario Crocetta e dell’assessore al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello è inflessibile: le laure debbono essere giuste, italiane e riconoscibili.

Altrimenti è meglio non averla, questa benedetta laurea. Come ha provato il ‘caso’ di Alfonso Cicero, che il capo dell’opposizione dell’Ars, Nello Musumeci, chiama “il geometra Cicero”. Senza laurea, Cicero è diventato il numero uno dell’Irsap, l’Istituto regionale per le attività produttive. In questo caso il governatore Crocetta non ha preteso la laurea. Per Pizzuto vuole quella originale.

Laurea o non laurea, l’imprendibile Pizzuto è sgusciato di nuovo tra le ‘maglie’ del Governo regionale e ha arraffato la presidenza dell’Aci di Palermo.

Domanda: può occuparsi di automobili e bolli di circolazione senza la laurea riconosciuta dal nostro Paese? L’Aci di Palermo è come l’Irsap o come il Parco delle Madonie? L’amletico interrogativo è destinato a far riflettere le grandi intelligenze della politica siciliana.

Noi, da parte nostra, ci limitiamo a segnalare che questo Pizzuto è nato con la camicia: lo hanno ‘sbarellato’ dal Parco delle Madonie (dove era tornato sull’onda di un pronunciamento del Consiglio di giustizia amministrativa che aveva smentito il Governo regionale) rimasto senza soldi dopo la ‘lungimirante’ legge Finanziaria voluta dal Governo Crocetta e approvata dall’Ars che ha lasciato con il culo a terra mezza Sicilia; e lui, quatto quatto, se n’è andato all’Aci.

Che farà, adesso, il Governo Crocetta? Lo ‘assicuterà’ con un’auto blu?


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