La storia e' tristemente nota. E' la storia di alcune famiglie palermitane indigenti che vivono da quattro anni in un albergo di via lincoln. Il comune non ha pero' pagato il conto. Ed ora l'hotel vuole da loro 35mila euro. Dopo le tensioni di ieri e il tentato suicidio di due persone, oggi un incontro con gli esponenti della giunta orlando doveva servire a trovare una soluzione. Cosi' non e'stato.
Palermo, emergenza senza tetto: “Sull’albergo Archirafi la Giunta recita una farsa”
LA STORIA E’ TRISTEMENTE NOTA. E’ LA STORIA DI ALCUNE FAMIGLIE PALERMITANE INDIGENTI CHE VIVONO DA QUATTRO ANNI IN UN ALBERGO DI VIA LINCOLN. IL COMUNE NON HA PERO’ PAGATO IL CONTO. ED ORA L’HOTEL VUOLE DA LORO 35MILA EURO. DOPO LE TENSIONI DI IERI E IL TENTATO SUICIDIO DI DUE PERSONE, OGGI UN INCONTRO CON GLI ESPONENTI DELLA GIUNTA ORLANDO DOVEVA SERVIRE A TROVARE UNA SOLUZIONE. COSI’ NON E’STATO.
Da Massimo Castiglia, Consigliere della Prima Circoscrizione di Palermo, riceviamo e pubblichiamo:
“Oggi doveva tenersi un incontro con l’Assessore Ciulla sulla assurda vicenda delle famiglie che vivono da 4 anni in delle stanze dell’Albergo Archirafi, precedentemente sgomberate da Casa Guzzetta, dopo più di 2 anni di occupazione della struttura abbandonata di via Guzzetta. L’esasperazione delle famiglie unita alla rigidità delle disposizioni previste per l’accesso all’Assessorato, hanno innescato momenti di forte tensione con i portieri custodi e la polizia municipale.
Per Francesco, uno dei senza casa, e un dipendente della portineria è stato necessario l’intervento di un’ambulanza. Tutto quello che è accaduto era ampiamente evitabile se, 16 mesi fà, all’indomani del suicidio di Massimo, uno dei senza casa che alloggiava all’Archirafi, l’Assessore Ciulla avesse rispettato quanto detto a me personalmente e cioè che erano pronti degli alloggi confiscati alla mafia da assegnare a queste famiglie in emergenza abitativa. Mi fa letteralmente schifo questo piangersi addosso di oggi. Il Sindaco e l’Assessore fanno le vittime? E’ una farsa!
La verità è che le famiglie all’indomani dell’insediamento dell’ attuale Giunta Comunale hanno più volte incontrato l’Assessora, ma senza risultati concreti. Addossare oggi la responsabilità dell’occupazione abusiva di una stanza d’albergo e di essere VIOLENTI E PREVARICATORI, è un infamia di fronte alla quale non si può restare indifferenti. Scaricare sul chi è stato ad alloggiare queste famiglie all’Albergo Archirafi (operazione fatta precedente giunta Cammarata per sgomberare il presidio allestito davanti a Palazzo delle Aquile per più di 2 mesi dalle suddette famiglie), è pretestuoso e arrogante e non affronta il problema di chi da oltre otto anni lotta per un tetto.
La deriva semplicistica del Sindaco, secondo cui chi si oppone alla propria condizione di marginalità, è un criminale o peggio ancora un mafioso, è allo stesso tempo ingiusta e tendenziosa in quanto tenta di nascondere l’incapacità di amministrare la complessità delle condizioni in cui vivono migliaia di cittadini nella città di Palermo”.
Il Consigliere della Prima Circoscrizione
Massimo Castiglia
Foto tratta da Repubblica Palermo.it