L'abbiamo detto e lo ribadiamo: in questo comune del catanese ne succedono di tutti i colori. Forse e' un luogo dove la legge non si applica? il dubbio c'e. . .
Misterbianco, i rimborsi corrisposti indirettamente ai consiglieri comunali sono sbagliati?
L’ABBIAMO DETTO E LO RIBADIAMO: IN QUESTO COMUNE DEL CATANESE NE SUCCEDONO DI TUTTI I COLORI. FORSE E’ UN LUOGO DOVE LA LEGGE NON SI APPLICA? IL DUBBIO C’E…
di Ignazio De Luca
Oggi ci occuperemo di un tema caro al Movimento 5 Stelle, ovvero le liquidazioni ai datori di lavoro quale rimborso degli stipendi dei loro dipendenti per la funzione pubblica esercitata come Consiglieri comunali. Chiariamo subito che questa legge dei rimborsi non ci piace e andrebbe largamente riformata, ma fin quando rimane questa ed è applicata correttamente, mai contesteremo le determinazioni di liquidazione della dottoressa Giuseppina Di Martino. Assolutamente contesteremo, veementemente, quelle che riteniamo essere “liberali” e perciò non conformi alla legge di riferimento.
Ricorderete che nell’articolo “Misterbianco, consigliere comunale assunto dalla ditta della madre e rimborsato dallamministrazione!” pubblicato il 19 novembre 2013, ci siamo occupati del consigliere Paolo Orlando, presidente della commissione consiliare Bilancio, al quale contestavamo la doppia veste di imprenditore e di … impiegato. Così da un lato riforniva di vestiario gli addetti al verde del Comune con la propria ditta individuale ‘Orlando Forniture’ e, dall’altro, il Comune rimborsava gli oneri stipendiali alla ditta ‘Orli e Rosé’ della madre Puleo Rosanna per la carica pubblica ricoperta dal figlio.
Ben si comprende il gigantesco conflitto: un imprenditore che è un amministratore in carica effettua una fornitura al Comune e, contemporaneamente, risulta dipendente nella ditta della madre che si becca il rimborso. Una pacchia! Con il polverone sollevato dal nostro articolo abbiamo ottenuto che per le successive forniture di vestiario di lavoro fossero interpellate altre ditte e una prima irregolarità è stata sanata.
Purtroppo la dottoressa Giuseppina Di Martino, con la determinazione 36 del 21 gennaio 2014, ci ricade liquidando 3.634,22 alla ditta della madre Puleo Rosanna quale rimborso stipendiale per le assenze del figlio nell’esercizio della funzione pubblica. Ma ci vuole molto a capire che il rimborso non è dovuto? Fino a quando il consigliere Paolo Orlando sarà titolare della “Orlando Forniture” la madre Puleo Rosanna non avrà titolo per chiedere il rimborso stipendiale del figlio. Non dovrebbe essere difficile da capire eppure, imperterriti, il responsabile unico del procedimento, Antonino Chiarenza, e la funzionaria dottoressa Giuseppina Di Martino liquidano somme non dovute al Consigliere Orlando. Soldi dei Cittadini di Misterbianco. E il Segretario Generale? Non pervenuto!
Ma non è finita . C’è anche un grossolano errore nella misura del rimborso. Tale svista contabile investe anche le liquidazioni dei rimborsi spettanti alle ditte dei Consiglieri: Serafino Caruso e Franco Giovanni Nicotra e di eventuali altri rimborsi spettanti per legge per altri Consiglieri che ci fossero sfuggiti.
L’utilizzo del precedente atto amministrativo e il copia incolla utilizzato da spicci funzionari, variando solo numero del provvedimento data e importo, portano a incappare in clamorose “malafiure” professionali.
Malafiura professionale che il responsabile unico del procedimento, Antonino Chiarenza, e la funzionaria dottoressa Giuseppina Di Martino, avrebbero potuto evitare stando più accorti agli atti amministrativi emanati dal Comune di Misterbianco. Ricordiamo ai due funzionari “che l’indennità del rimborso mensile non può superare i DUE TERZI DELL’INDENNITÀ MASSIMA PREVISTA PER IL RISPETTIVO SINDACO”, così recita l’art. 24 comma 1 lettera A della legge regionale 14 maggio 2009 n. 6.
Orbene, dovrebbero certamente rammentare, non fosse altro perché molto ravvicinata nel tempo, che con deliberazione di Giunta Municipale n. 6 del 14 gennaio 2014, l’indennità lorda, per effetto della volontaria auto riduzione, percepita dal Sindaco, Antonino Di Guardo, ammonta a sole 2.255.45.
Appare di lapalissiana evidenza che i rimborsi ai datori di lavoro dovranno essere erogati dalla funzionaria Giuseppina Di Martino sui due terzi di 2.255.45.
Malgrado le invettive lanciatami dal suo account di Facebook, non possiamo che plaudire e dare atto al Sindaco, Antonino Di Guardo, della straordinaria revisione della spesa che avrà riflessi su tutto il consesso Comunale.
Sempre a proposito di malafiure, offriamo al dott. Vincenzo Marano, in considerazione del lungo e difficile ambientamento che sta patendo, consulenza a titolo GRATUITO, per la corretta gestione amministrativa e contabile del Comune di Misterbianco di cui è Segretario Generale .