Di gabriele bonafede
Stretto di Messina: le armi chimiche passeranno attraverso uno sciame sismico
di Gabriele Bonafede
Si è verificata unaltra scossa di terremoto ieri mattina dopo quella di due giorni fa (magnitudo 3.2) nellarea dello Stretto di Messina, stavolta di magnitudo 2.1. Secondo lIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) è in corso uno sciame sismico nello stretto di Messina che, come noto a tutti, sarà un passaggio obbligato per la nave danese Ark Futura con un carico di circa 560 tonnellate di materiale altamente tossico da trasbordare nel porto di Gioia Tauro in Calabria, nel quadro della complessa operazione di smaltimento dellearmi chimiche siriane.
Nellultimo mese, dopo la scossa di magnitudo 4.0 del 23 dicembre, si sono registrate più di cento scosse nelle acque dello Stretto, tra Calabria e Sicilia. Molte sono state avvertite dalla popolazione.
Secondo quanto riportato ieri da Meteoweb (www.meteoweb.eu), il sismologo dellINGV Alessandro Amato ha spiegato che lIstituto sta monitorando numerosi sciami sismici in atto in tutta lItalia ma, tra questi, tre sono considerati i più importanti: quello dei monti del Matese, quello di Gubbio e quello di Messina.
Si calcola ha dichiarato lesperto a Meteoweb che oltre il 70% della sismicità italiana sia organizzata in sequenze, tra repliche di forti terremoti e sciami sismici, ossia sequenze disordinate nelle quali gli eventi principali sono distribuite casualmente nel tempo.
Mappa sullo tsunami del 1908 nello Stretto di MessinaNegli ultimi anni, aggiunge Amato, abbiamo avuto in media oltre quaranta sequenze ogni anno in Italia e, ad eccezione del caso dellAquila nel 2009, tutte si sono esaurite dopo settimane o mesi senza dar luogo a forti terremoti.
Meteoweb traccia la storia degli eventi sismici più catastrofici in Italia, con attenzione al terremoto-maremoto di Messina del 1908 in un articolo dal titolo: Terremoti, apprensione nello Stretto di Messina: 100 scosse nellultimo mese, lINGV conferma: sciame in atto.
Per leggere lintero articolo di Meteoweb ecco il link: http://www.meteoweb.eu/2014/01/terremoti-preoccupazione-nello-stretto-di-messina-piu-di-100-scosse-nellultimo-mese-e-lingv/254888/
Nello stesso articolo, Meteoweb riporta che unaltra tempesta sismica simile sè avuta proprio allinizio del 900, circa cento anni fa, con il disastroso terremoto calabrese del settembre 1905 (magnitudo 7.0, centinaia di vittime), quello catastrofico del 1908 proprio nello Stretto di Messina (magnitudo 7.2, il secondo più forte in assoluto della storia dItalia) e poi quello di Avezzano il 13 gennaio 1915 (magnitudo 6.9, oltre 30.000 vittime).
La Ark Futura con il suo carico dovrà necessariamente passare lo Stretto di Messina nei prossimi giorni, scortata da altre navi militari in assetto difensivo , per potersi recare al Porto di Gioia Tauro che è sul Mar Tirreno. Una volta trasbordati i materiali più altamente tossici del suo carico nella nave americana Cape Ray, questultima, dovrà poi passare nuovamente attraverso lo Stretto di Messina. O almeno questo è il programma stabilito da OPAC e governo italiano e diffuso alla stampa negli ultimi giorni.
Lalternativa per lArk Futura e la Cape Ray sarebbe quella di fare tutto il periplo della Sicilia, passando per il Canale di Sicilia. Percorso molto più lungo e non scevro da note difficoltà di navigazione, tra le quali la possibile presenza dimbarcazioni utilizzate per immigrazioni clandestine. Il percorso attorno alla Sicilia sarebbe comunque inutile perché l’area di Gioia Tauro è comunque una zona sismica.
Nel comunicato della Presidenza dei Ministri di ieri sulla riunione a Palazzo Chigi tra sindaci calabresi e governo (da noi pubblicato integralmente) non è menzionata alcuna discussione su questo problema. Tuttavia, il sindaco di Gioia Tauro, Renato Bellofiore, ha esposto il problema della sismicità di Gioia Tauro nella riunione di ieri, mettendo tale motivazione tra quelle per le quali il sito non è quello giusto.
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