Sanità/ Polizza da 160 milioni di euro, coinvolta l’assessore Lucia Borsellino

STANDO A INDISCREZIONI, LA TITOLARE DELL’ASSESSORATO REGIONALE ALLA SALUTE ERA PERFETTAMENTE A CONOSCENZA DI TUTTA QUESTA STORIA. ATTI AMMINISTRATIVI CHE PORTANO LA SUA FIRMA?

Si tinge di giallo il ‘caso’ della maxi polizza da 160 milioni di euro per assicurare gli ospedali siciliani. A quanto si apprende da indiscrezioni, ci sarebbero documenti che coinvolgerebbero direttamente l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, che all’epoca dei fatti ricopriva un ruolo di primo piano nell’alta burocrazia dell’assessorato.
L’assessore era a conoscenza di quanto avveniva e avrebbe, addirittura, apposto la propria firma ad atti amministrativi che riguardano proprio questa pratica?
Insomma, la conferenza stampa convocata nei giorni scorsi dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, e dall’assessore Lucia Borsellino, per ‘denunciare’ i fatti potrebbe configurarsi come la solita sceneggiata. Della serie, prendere prima per sollevare polveroni e far perdere di vista la verità dei fatti.
In questo momento le informazioni sono frammentarie. Con molta probabilità, la confusione nasce dallo ‘stile’ amministrativo inaugurato dall’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo: ovvero ‘trasformare’ i dirigenti generali dei dipartimenti regionali in assessori regionali e viceversa. (sopra, foto tratta da canicattiweb.com)
Pratica che il presidente Crocetta ha seguito nominando assessore regionale alla Salute proprio Lucia Borsellino, che nel passato Governo, dopo essere stata nel gabinetto dell’ex assessore, Massimo Russo, è stata ‘promossa’ sul campo dirigente generale.
Non c’è da stupirsi, perché, in Sicilia, né la Corte dei Conti, né l’Ufficio del Commissario dello Stato, né i giudici del Tar e del Cga hanno mai trovato ‘anomalo’ quanto avvenuto nell’alta burocrazia regionale. Dove gli incarichi apicali, un tempo appannaggio di soggetti con esperienza e titoli, vengono assegnati a soggetti che non hanno alcuna esperienza e, spesso, nemmeno i titoli.
Ai tempi del Governo Lombardo era quasi ‘ordinario’ che nelle mani di un assessore finissero documenti firmati dallo stresso assessore quando svolgeva il compito di dirigente generale. E viceversa.
Una cosa del genere sta succedendo con la maxi polizza da 160 milioni di euro. Con l’assessore Lucia Borsellino che, oggi, contesta pirandellianamente quello che lei conosceva benissimo da dirigente generale…
Nelle prossime ore proveremo ad essere più esaustivi. Anche se non è da escludere che tutta la sceneggiata-‘tragediata’ messa in piedi dal Governo Crocetta altro non sia che il tentativo un po’ maldestro di scaricare – tra le altre cose anche tardivamente – tutta la responsabilità dell’accaduto sull’ex assessore, Massimo Russo.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]