Il grido d'allarme di nunzio reina. Il problema e' spiegarlo a letta, a crocetta e all'assessore luca bianchi inviato in sicilia inviato in sicilia dalle burocrazia ministeriali e dal pd nazionali per completare il 'saccheggio' della nostra regione e per finire di distruggere l'autonomia
Confartigianato Palermo: “Le tasse ci stanno ammazzando, non possiamo pagare le tredicesime”
IL GRIDO D’ALLARME DI NUNZIO REINA. IL PROBLEMA E’ SPIEGARLO A LETTA, A CROCETTA E ALL’ASSESSORE LUCA BIANCHI INVIATO IN SICILIA INVIATO IN SICILIA DALLE BUROCRAZIA MINISTERIALI E DAL PD NAZIONALI PER COMPLETARE IL ‘SACCHEGGIO’ DELLA NOSTRA REGIONE E PER FINIRE DI DISTRUGGERE L’AUTONOMIA
“Al momento, non c’è alcuna possibilità per le imprese artigiane di sopravvivere. La tassazione degli ultimi cinque anni ha reso la loro condizione drammatica e siamo ormai sfiduciati, ci sentiamo presi in giro”.
A dichiararlo è il presidente di Confartigianato Palermo, Nunzio Reina, che aggiunge:
“Il Natale è alle porte e tutti coloro che hanno un’azienda – compreso io – non sono in grado di pagare le tredicesime. Facciamo molti sacrifici per mantenere aperte le nostre attività commerciali e garantire uno stipendio ai nostri dipendenti, ma arriverà il giorno in cui andremo completamente a fondo e, purtroppo, ne pagheranno le conseguenze anche i lavoratori”.
“Tra di noi – prosegue il presidente – c’è chi ha venduto la propria casa per dare una possibilità alla propria imprese, chi non ha nulla da vendere, invece, e resta disoccupato, in balìa di un mercato dove già a 35 anni si è fuori”.
Ribadisco quindi – sottolinea Reina – la necessità di detassare le imprese, di aiutarle, di incoraggiarle. Noi, come Confartigianato, siamo pronti a scendere in piazza, a fare sentire la nostra voce attraverso una protesta massiccia, a livello nazionale, perché questo non è più un grido d’allarme, ma l’anticamera della morte delle imprese, uccise dalle tasse e dalla crisi sempre più accentuata”.
Nota a margine
Egregio presidente Reina, perché non siete scesi in piazza con i Forconi? Al di là delle strumentalizzazioni del Governo Letta e dei fascisti – probabilmente d’accordo sotto banco per mandare all’aria la protesta popolare – il vostro grido di allarme è esattamente uguale al loro.