La ragazza, che aveva 17 anni, nel 1985 trovo' per caso un'agendina del boss gerlando alberti junior. I mafiosi la rapirono, la torturano e l'uccisero
Azione Civile di Ingroia ricorda Graziella Manca
LA RAGAZZA, CHE AVEVA 17 ANNI, NEL 1985 TROVO’ PER CASO UN’AGENDINA DEL BOSS GERLANDO ALBERTI JUNIOR. I MAFIOSI LA RAPIRONO, LA TORTURANO E L’UCCISERO
Il leader di Azione Civile, Antonio Ingroia, unitamente al coordinatore provinciale, Gianluca Manca, mostra vicinanza alla famiglia Campagna, per la tragica scomparsa, ventotto anni fa, della loro congiunta. Graziella Campagna, aveva diciassette anni e fu uccisa dalla mafia il 12 dicembre del 1985 per aver trovato, per caso, nella lavanderia dove lavorava, a Villafranca Tirrena, un’agendina appartenente al boss latitante, Gerlando Alberti junior.
Graziella venne rapita alla fermata dellautobus, portata a Forte Campone, torturata, uccisa e il suo corpo lasciato lì.
Azione Civile – ha detto il coordinatore provinciale Gianluca Manca – non può non ricordare lanniversario della giovane di Saponara, massacrata dai mafiosi. Ci uniamo, come tutti i cittadini onesti, alla famiglia Campagna, alla ricerca di una verità, che gli è stata in parte ancora oggi negata”.
“Una frase, da parte del fratello della piccola Graziella, Piero Campagna, conclude Manca – ci deve far riflettere: Parlare di mafia è importante, perché si deve sconfiggere ed eliminare. Devono essere i politici e le forze dellordine a far cambiare le cose, emarginando le persone mafiose.