Forconi: il Governo Letta-Alfano-Bilderberg sembra avere la meglio sui Forconi siciliani

LE MINACCE DI MULTE SALATISSIME E ARRESTI AVREBBERO SPAVENTATO LA GENTE. LA SITUAZIONE RESTA CONFUSA. OGGI LUPO (PD) PARLERA’ DELLA VITTORIA DI RENZI E DEL MUTUO DA UN MILIARDO DI EURO CHE IL SUO PARTITO VUOLE IMPORRE AI SICILIANI MANTENENDO AI MASSIMI LIVELLI IRAP E IRPEF

La settimana politica siciliana si apre con l’inizio della protesta dei Forconi. E con il maldestro tentativo un po’ fascista del Governo Letta-Alfano-Bilderberg di impedire a centinaia di migliaia di persone di invadere piazze e strade della nostra Isola. Non sappiamo se queste minacce (multe salatissime e arresti) – che alla fine sono la ‘cifra’ di questo debole Governo nazionale delle tasse – sortiranno effetti.
Per ora si sa soltanto che la pressione di Prefetture e Questure sui Forconi siciliani è fortissima. Si minacciano arresti e manette. Insomma, i siciliani debbono essere massacrati, ma non si debbono lamentare. E poi dovranno pure votare i due partiti che li stanno massacrando: il PD e il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, non a caso alleati, a Roma come a Palermo.
Per saperne di più su come evolverà la protesta dei Forconi in Sicilia dovremo aspettare l’evoluzione della situazione. Se ne parlerà intorno alle 11,00. In questo momento si sa che i militanti del Movimento dei Forconi sono pronti ad entrare in azione a San Gregorio, a Catania; e a Siracusa e in provincia. Ma anche in altri luoghi dell’Isola. A Palermo, stamattina, l’appuntamento è in via Ernesto Basile. vedremo cosa succederà.
Un altro fatto politico degno di nota è la scontata vittoria di Matteo Renzi alle primarie del PD. Il Sindaco di Firenze ha vinto anche in Sicilia.
Ma, con tutta la buona volontà, non riusciamo a capire che cosa ci guadagneranno i siciliani dalla vittoria di Renzi. A spiegarlo, non sappiamo con quale fortuna, ci proverà il segretario regionale del Partito Democratico siciliano, Giuseppe Lupo in una conferenza stampa convocata alle 16,00 di oggi a Palermo.
Per ora, l’unico dato politico che riguarda questo Partito in Sicilia è il “Sì” al mutuo di quasi un miliardo di euro proposto dal Governo di Rosario Crocetta a carico dei siciliani. Proprio Lupo, cinque mesi fa, in tre o quattro comunicati ufficiali, si dichiarava contrario a questo mutuo. Oggi, in conferenza stampa, dovrebbe spiegare perché il suo Partito ha cambiato opinione.
Insomma, come se la crisi economica non bastasse, Crocetta, l’assessore romano Luca Bianchi (che in un anno non ha mai fatto gli interessi della Sicilia) e il PD hanno deciso di mantenere ai massimi livelli l’Irpef e l’Irap a carico dei cittadini siciliani.
Una manovra politica truffaldina di cui ancora si conosce poco. Il dubbio, infatti, è che con questi soldi che la Regione dovrebbe reperire con il già citato mutuo si dovrebbero pagare anche i ‘debiti’ ad Eni e Monte dei Paschi di Siena.
In pratica, con i soldi dei siciliani si potrebbero foraggiare un ente – l’Eni – che in Sicilia, dagli anni ’50 del secolo scorso fino ad oggi, ha portato solo sottosviluppo sociale ed economico e inquinamento. E per foraggiare la banca sotto inchiesta della magistratura, ma stranamente sempre in piedi, il già citato Monte dei Paschi di Siena.
In più. sempre con i soldi dei contribuenti siciliani, si dovrebbero pagare 300 milioni di debiti accumulati dai Comuni negli Ato rifiuti (13 mila assunzioni senza concorsi) e i rimborsi ai consiglieri comunali.


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