LA RICETTA DI GIGI MANGIA/ La Tares? La paghi chi ha operato in dispregio del bene comune

E’ GIUSTO CARICARE  IL COSTO DEGLI SPERPERI ALTRUI SULLE SCHIENE DEI POVERICRISTI CONTRIBUENTI PALERMITANI? CERTAMENTE NO. PAGHI CHI HA SBAGLIATO!

di Gigi Mangia

La ricetta del cuocogigi

Buono studio e buon lavoro, comincio oggi un appuntamento random con

NOI, e, sono certo che INSIEME rifletteremo, discuteremo e coloreremo un po’ il futuro dei nostri ragazzi e renderemo meno grigio il NOSTRO presente.

Perché “la ricetta”?

Le ricette, secondo me, le possono dare due categorie di umani: i medici, per curare una patologia, i cuochi per realizzare un sogno che renda più gustosa la vita!

Ecco, io appartengo alla seconda categoria e da questo Link vorrei che ci regalassimo una ricetta sulla quale riflettere, discutere e costruire un progetto, un sogno, una nuova opportunità!

Per questo motivo Vi chiedo di commentare la ricetta, di contestarla, se Vi piace, ma Vi prego di proporre, non offendere, né protestare.

Infatti, credo che quello che ci serva adesso sono le proposte, le idee, i progetti e non le invettive, le offese o le sterili proteste.

Il tema di oggi: la POSTA !

Quale posta ?

Mah, quelle letterine, sempre raccomandate, che stanno giungendo a tutti NOI e che con un nome dalla sonorità spagnoleggiante ci invitano a prepararci a un assalto alla diligenza e a rapine al treno d’oro per riuscire a soddisfare i capricci della senorita TARES !

Carissimi amici, ben lungi da me il voler invitare alla disobbedienza civile, mi chiamo Gigi e non Gandhi, ma credo che bisognerebbe offrire un ulteriore spunto di riflessione a NOI e ai nostri rappresentanti, amministratori, politici

Dicevamo a casa di ognuno di NOI 280.000 stanno arrivando le TARES !

Non sono calienti senoritas andaluse dagli occhi di fuoco, ma sono in grado di bruciare le residue speranze di sopravvivenza di piccole e grandi aziende e sapientemente sono in grado di gettare sul lastrico centinaia, migliaia di cittadini.

Ma cos’è la TARES ?

La TARES o meglio il TARES, Tributo comunale Rifiuti e Servizi é un tributo in tema di gestione dei rifiuti introdotto con il tristemente famoso Decreto “SalvaItalia” del dicembre 2011 in sostituzione di due tributi la TIA e la TARSU.

Nell’intento del Legislatore questo tributo dovrebbe coprire il 100% dei servizi forniti dal Comune, quindi oltre che a coprire i costi dello smaltimento rifiuti dovrebbe finanziare anche i cosiddetti “servizi indivisibili”, vale a dire illuminazione pubblica, manutenzione delle strade e dei marciapiedi, polizia urbana, aree verdi.

In virtù della qualità di codesti servizi che il Comune di Palermo eroga ai propri cittadini, i NOSTRI AMMINISTRATORI CONSIGLIERI COMUNALI hanno approvato un regolamento che applica la massima aliquota e un regime di agevolazioni abbastanza particolare.

Adesso mi permetto una riflessione.

Palermo negli ultimi 4 anni ha perso 11 punti di Pil 8Prodotto interno lordo).

A Palermo, da oltre due anni, tiene banco l’emergenza igiene pubblica causata dallo stazionamento di cumuli di “munnizza” che sono diventati il soggetto fotografico preferito dai visitatori della NOSTRA CITTA’.

Le nostre strade potrebbero essere prescelte per una tappa speciale del Camel Trophy.

Bastano 4 mm di acqua per creare torrenti degni dello spericolato rafting.

I nostri marciapiedi sono i migliori fornitori di clienti ai reparti di Ortopedia e Traumatologia.

Non esistono piste ciclabili.

L’illuminazione pubblica è tanto discreta, quanto romantica.

I nostri Amministratori rispettano la privacy dei palermitani innamorati, quindi il BUIO oltre i pallidi raggi della romantica luna!

E per questi servizi io dovrei pagare il 660% in più della già ingiusta TARSU?

Sono perfettamente cosciente delle difficoltà nelle quali si trova a operare questa Amministrazione comunale, ma, anche VOI cari Consiglieri, Illuminati Assessori, Illustre Sindaco dovete pure tenere presente che le pietre (leggi i palermitani ) non posso essere spremute!

So bene che avete ereditato una situazione economica disastrosa, ma non possiamo caricare degli sperperi altrui le schiene dei povericristi contribuenti palermitani!

E’ GIUSTO CARICARE SULLE SPALLE

Allora?

Allora si proceda a caricare del danno erariale coloro che hanno operato in spregio al bene comune dei cittadini e della NOSTRA AMATISSIMA PALERMO!

Rispondano con le proprie sostanze e le condanne siano GIUSTE!

Questa la mia ricetta di buon senso per la soluzione di un problema, adesso la ricetta di buon gusto :

Scialatielli Amici Miei

Ingredienti per 4 persone

600 gr di Scialatielli freschi

2 mazzi di basilico

200 gr di pistacchi siciliani sgusciati

100 gr di Pecorino Siciliano Dop

Olio extravergine di tonda i lega o di biancolilla

2 foglioline di mentuccia

20 pomodorini datterino

Ricotta fresca a.B.

Aggiustate di sale e pepe a Vostro piacimento

Con basilico, pistacchio, pecorino, menta e olio preparate un pesto. 

Passate in padella i pomodorini precedentemente tagliati in quattro, aggiungete il pesto e, una volta scolati gli Scialatielli,

Saltateli con la ricotta e un filo di olio extravergine di Nocellara e …

SERVITEVI

Una neve di ricotta salata grattugiata o di quello che Vi piace di più e

Buon appetito

AMICI MIEI

 


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