Adonis, considerato il massimo poeta arabo contemporaneo, ha commentato con queste poche righe il conflitto che insanguina il Libano in questo scorcio destate- Le chiavi dell'Islam di Adonis
Il poeta e la guerra: ‘Benvenuta Desolazione!’
Quel che accade in queste ore in Palestina e in Libano non è soltanto lesplosione di una condizione che si perpetua da oltre mezzo secolo. E piuttosto una tragica variante dellomicidio dellessere umano.
Ebrei, Cristiani, e Musulmani stanno riscrivendo la storia delle loro origini, con lo stesso sangue: quello di Abele. In quanto tale, questa storia non è soltanto palestinese, è universale.
La rivelazione monoteista annunciata per liberare e venerare luomo, ecco che oggi è rivelata per disumanizzarlo, asservirlo e umiliarlo.
No, non è Dio ad essere morto, come diceva Nietzsche, ma è luomo stesso a morire, al di là dellimmensa e catastrofica distruzione materiale.
Luomo muore perché anche Dio muore, in questa regione dei profeti del mondo. Non resta nulla, solo La macchina.
Cosa vuole questa Macchina?
E voi profeti monoteisti, fratelli, dove siete?
Allora dirò: benvenuta Desolazione, Apocalisse!
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Per capire meglio, vi segnaliamo un articolo dello stesso Adonis, comparso su LESPRESSO di giovedì 29 giugno 2006.
– Le chiavi dellIslam di Adonis