Palermo, domenica sit-in per il Parco urbano di villa Turrisi

APPUNTAMENTO ALLE NOVE ALL’INGRESSO DI PIAZZARE EINSTEIN. L’ELENCO DELLE 22 ASSOCIAZIONI CHE DANNO VITA ALL’INIZIATIVA

“A piedi tutti nel Parco” è il titolo della grande manifestazione organizzata per domenica 17 novembre 2013, a Palermo, per condividere il progetto della realizzazione di un parco urbano pubblico nella grande area verde di Villa Turrisi, tra la via Leonardo da Vinci, via Beato Angelico, via Casalini, via Bonafede, via Mammana e piazza Russia, a monte del viale della Regione siciliana.

L’obiettivo delle ventidue associazioni ambientaliste, di cittadinanza attiva, del volontariato sociale, del mondo scout e del mondo delle professioni, che hanno promosso e aderito all’iniziativa è anche quello di chiedere all’amministrazione cittadina di rendere immediatamente fruibili ai cittadini le aree già di proprietà del Comune.

L’appuntamento è per le 9,30, davanti all’ingresso di piazzale Einstein del Parco Uditore; da lì, i parteciperanno daranno vita a una passeggiata ecologica a piedi, in bici, in monopattino, risalendo la via Leonardo da Vinci, fino alla via Beato Angelico, dove terranno un sit in fino alle ore 13,00 con una raccolta di firme sulla petizione a sostegno delle richieste al Comune di realizzazione di un Parco pubblico con la creazione di una green way. Ovvero un parco lineare lungo le aree di proprietà pubblica del tracciato dell’ex ferrovia a scartamento ridotto (mai entrata in funzione) Palermo-Camporeale e di tutela del baglio Torre Mango e delle relative pertinenze.

La manifestazione di domenica prossima è l’ennesima iniziativa per raggiungere l’obiettivo dell’istituzione del parco urbano di Villa Turrisi; un iter iniziato addirittura nel 2002, ben 14 anni fa, quando Wwf e Legambiente chiesero al Comune l’affidamento delle aree di Villa Turrisi di proprietà pubblica per la realizzazione di un percorso didattico-ricreativo che tutelasse e valorizzasse le diverse specie vegetali presenti.

Nel 2006 i residenti nella zona e alcune associazioni si mobilitarono per chiedere la trasformazione della vasta area di Villa Turrisi in un parco pubblico; furono raccolte 3.000 firme e organizzata una manifestazione per sensibilizzare l’amministrazione e chiedere una variante al Prg per la ridefinizione dell’area in “verde storico”, che garantirebbe una maggiore tutela di questo territorio, anche delle parti private, dal rischio di usi impropri e di abusi, anche edilizi.

Nel 2007, la strada sembra in discesa, quando arriva il parere favorevole della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali e, nel 2008, il Consiglio comunale approva una delibera con il parere favorevole unanime alla costituzione del Parco di Villa Turrisi.

Ma la Commissione Urbanistica si rifiuta di far arrivare in Consiglio la proposta di costituzione del Parco perché non inserito nel Piano delle opere pubbliche.

Nel 2013 nasce l’Associazione Parco Villa Turrisi, con lo scopo di coordinare tutte le azioni volte alla creazione del Parco; nello scorso mese di giugno, il nuovo Consiglio comunale ha approvato le Linee guida del nuovo Prg che prevede, tra l’altro, la creazione di nuovi parchi, tra i quali, appunto, quello di Villa Turrisi.

Adesso, questa nuova manifestazione che, si spera, dia lo slancio definitivo per l’apertura di un dialogo proficuo con l’amministrazione cittadina per la nascita del nuovo parco, di un nuovo grande e utile polmone verde in una Palermo affogata nel cemento e asfissiata dai gas di scarico delle auto.

Ecco l’elenco delle associazioni che stanno dando vita a quest’iniziativa:

Agesci, Amici dei Musei Siciliani, Arcigay Palermo, Associazione Dimore Storiche Sicilia, Associazione Parco Villa Turrisi, Comitato Addiopizzo, Coordinamento Palermo Ciclabile, Fai, Forum delle Associazioni Palermo, Guerrilla Gardening Palermo, Italia Nostra, Legambiente Palermo, Libera Palermo, LIPU, Movimento Difesa del Cittadino, Parco Uditore, People Help the People, Professionisti Liberi, Masci, Salvare Palermo, Sicilia Antica, Wwf.

 


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