Il parlamentare nazionale di scelta civica eletto in sicilia si schiera a favore di chi sta combattendo il groviglio di interessi che lega la gestione dei rifiuti a confindustria sicilia
Rifiuti, Vecchio: “L’assessore Marino? Persona seria che la Regione non sopporta…”
IL PARLAMENTARE NAZIONALE DI SCELTA CIVICA ELETTO IN SICILIA SI SCHIERA A FAVORE DI CHI STA COMBATTENDO IL GROVIGLIO DI INTERESSI CHE LEGA LA GESTIONE DEI RIFIUTI A CONFINDUSTRIA SICILIA
“Si parla tanto, giustamente, della situazione drammatica della Terra dei fuochi. Pare, dicono gli esperti, che il danno causato dal percolato avra’ il suo effetto dal 2064. Ma essendo italiani in Italia, stiamo come al solito dimenticando che anche altre regioni sono a rischio disastro ambientale”.
Lo afferma in una nota il deputato di Scelta Civica, Andrea Vecchio.
“Per esempio, la discarica di Bellolampo, in provincia di Palermo – aggiunge Vecchio – in cui il percolato ha raggiunto livelli di emergenza gia’ da anni, come dimostrano le inchieste della commissione parlamentare sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti. In quelle relazioni, a proposito di Bellolampo, si parla di quantita’ impressionanti di percolato che stanno gia’ inquinando le falde acquifere”.
Dobbiamo intervenire subito, con forza, in Sicilia e in tutto il sud, onde evitare che in futuro si scoprano intercettazioni in cui lo Schiavone di turno dica che dalle parti di Bellolampo moriranno tutti di cancro. E’ doveroso notare che l’assessore regionale Nicolo’ Marino si sta spendendo per la bonifica di Bellolampo. Pero’, corre voce che a causa di beghe interne alla giunta Crocetta, questo valido assessore si stia per giubilarlo. Si vede che una persona seria, che stava tentando di affrontare con competenza il problema rifiuti, la Regione Siciliana proprio non la puo’ sopportare”.
Vecchio si riferisce alle polemiche tra l’ex Pm Marino e Confindustria Sicilia. Polemiche di cui l’assessore ha parlato ina recente intervista a L’Espresso in cui, e non è la prima volta, fa nomi e cognomi (la trovate in allegato) e parla del tentativo di gestione dei rifiuti che, da assessore, sta portando avanti toccando interessi enormi. Interessi privati di chi pensa di poterci insultare impunemente riparandosi dietro lo scudo di Confindustria Sicilia.