Il capoluogo dellisola, per tre giorni, ha accolto il congresso dellassociazione europea dei conservatori
Nella grande Musica Palermo è già Capitale
IL CAPOLUOGO DELLISOLA, PER TRE GIORNI, HA ACCOLTO IL CONGRESSO DELLASSOCIAZIONE EUROPEA DEI CONSERVATORI
di Chiara Di Dino
Palermo per tre giorni è stata la città che ha accolto il quarantesimo congresso dell’Associazione Europea dei Conservatori (7-9 novembre 2013).
Il Congresso, che si iscrive, insieme con altre attività culturali e sociali nel percorso di Palermo candidata a Capitale della Cultura per il 2019, godendo dell’adesione del Presidente della Repubblica e del Patrocinio della Regione Siciliana e del Comune di Palermo, è stato un evento di grande portata che ha visto presenti in città i delegati di oltre trecentoventi Conservatori di tutta lEuropa, l’America e l’Asia.
L’accoglienza riservata a tali rappresentanti è stata di livello altissimo. Una Palermo ancora estiva si è aperta e si è fermata – il centro storico è stato mobilitato e ripulito ad hoc – per accogliere con musica eseguita negli spazi più belli del centro della città, lungo un percorso tracciato attraverso i monumenti e i generi musicali. Eventi culturali che si sono conclusi la sera di sabato 9 novembre sul palcoscenico del Teatro Massimo, dove, insieme con l’orchestra del Conservatorio “V. Bellini”, si sono esibiti tre artisti di grande levatura.
Tre artisti nati a Palermo: Simone Alaimo, Andrea Obiso e Gatano D’Espinosa.
Molto interessante ad apertura del Congresso è stato l’intervento di Leoluca Orlando che, nel presentare agli stranieri, intervenuti al Convegno la città, ha fornito agli ospiti la chiave di lettura più giusta per aggirarsi per le vie di Palermo, cogliendo del capoluogo siciliano i lati del suo incredibile fascino, mescolato alle contraddizioni.
Alla città di Palermo e al comitato organizzativo sono stati riconosciuti dagli “stranieri” i meriti di aver fornito un’accoglienza impeccabile.
Palermo, con le sue meraviglie, è riuscita a stupire tutti, tanto da spingere Pascale de Grote, presidentessa della AEC (Association Européen des Conservatoire) ad augurare alla città di Palermo di essere scelta come la Capitale europea della cultura per il 2019.
Del resto, Palermo, quando vuole, sa essere Capitale.
Foto di prima pagina tratta da regione.sicilia.it