Francia, ‘berretti rossi’ arrestati e un Sindaco accoltellato per l’“11 Novembre”

IN FRANCIA CONTESTAZIONI PER IL PRESIDENTE HOLLANDE

di Gabriele Bonafede

Pochi in Italia e ancora meno in Sicilia sanno che l’11 Novembre è un giorno europeo particolare, soprattutto per la Francia e la Germania. L’11 Novembre del 1918, infatti, fu firmato l’armistizio che pose fine alla carneficina della prima guerra mondiale (1914-1918) in Europa. La ricorrenza è l’analoga del nostro 4 novembre che, in Italia, ha perso molto peso negli ultimi decenni.

Da tre-quattro  generazioni a questa parte, le commemorazioni in Francia hanno sempre avuto un certo rilievo. E non solo tra le due guerre mondiali del secolo scorso. Iniziata nel 1914, e quindi a un passo dal centenario, la prima guerra mondiale è stata una tragedia che ha segnato la storia europea e nella quale perirono almeno 10 milioni di persone (la maggior parte militari) più svariati milioni di civili a seguito dell’epidemia detta “spagnola”, esplosa anche a causa delle difficoltà del dopo-guerra. Molte furono le vittime siciliane, sia nei campi di battaglia del Nord-Est d’Italia quale carne da cannone per l’esercito italiano, sia quali vittime della povertà seguita alla guerra che favorì l’espandersi dell’epidemia dell’influenza  “spagnola” anche in Sicilia.

In un clima teso dell’Europa odierna, dove ogni Paese si chiude sempre più in se stesso badando al proprio interesse e dimenticando gli orrori del passato, le celebrazioni di oggi in Francia hanno per la prima volta registrato proteste nei confronti delle autorità francesi.

Stamattina a Parigi, a due passi dall’ “Arc de triomphe”,  si sono verificate proteste e  slogan contro il presidente della Repubblica Francese, François Hollande, e il suo Governo da parte di svariati gruppi tra cui militanti del movimento bretone dei “berretti rossi” (del quale abbiamo parlato in un nostro articolo). Hollande è stato fischiato e slogan di protesta si sono levati contro il suo Governo da gruppi di militanti di varia estrazione politica e che non avevano ottenuto l’autorizzazione a manifestare.

Ecco il video di un arresto pubblicato dala canale youtube BFMTV e da “Le Monde”:

http://youtu.be/ieTBjw6_72U

La polizia francese ha fermato 73 persone (secondo il Figaro, 70 secondo Le Monde), comunicando che si tratta di estremisti di destra. In realtà, come riportato da vari giornali francesi indipendenti, tra cui “Rue89”, tra i fermati ci sono molti militanti appunto dei “berretti rossi”.

Nel frattempo, molto più a Sud, nella costa mediterranea della Francia, il deputato parlamentare e Sindaco della città di Châteaurenard (15.000 abitanti, vicino Arles), Bernard Reynès (UMP, centro-destra) è stato accoltellato, apparentemente da un “balordo”. Pare non sia in pericolo di vita, ma l’accaduto dimostra tensioni fino a ieri insospettabili in un giorno in cui, in passato, la Francia è sempre stata unita nel commemorare.


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