Bambini senza pediatri. La denuncia riguarda i residenti della zona ionica messinese e arriva dai deputati di Sicilia Vera e di Sud chiama Nord all’Assemblea Regionale Siciliana dove hanno presentato un’interrogazione urgente. In modo specifico chiedono al presidente della Regione, Renato Schifani, e all’assessore regionale alla Salute di intervenire per colmare una grave situazione per […]
Mancano i pediatri nei Comuni ionici del messinese. Lo Giudice: «Occorre garantire il diritto alla salute»
Bambini senza pediatri. La denuncia riguarda i residenti della zona ionica messinese e arriva dai deputati di Sicilia Vera e di Sud chiama Nord all’Assemblea Regionale Siciliana dove hanno presentato un’interrogazione urgente. In modo specifico chiedono al presidente della Regione, Renato Schifani, e all’assessore regionale alla Salute di intervenire per colmare una grave situazione per chi vive nel territorio compreso tra Furci Siculo e Scaletta Zanclea a causa della mancata nomina di un medico pediatra.
«La situazione – ha dichiarato il coordinatore dei due gruppi parlamentari, Danilo Lo Giudice – si protrae dal mese di ottobre del 2019 in dieci centri della zona ed è diventata insostenibile. Per cercare di trovare un rimedio i genitori, in questo periodo, si sono attivati promuovendo una raccolta firme per chiedere la nomina di un pediatra in sostituzione delle uscenti dottoresse. L’obiettivo era quello di consegnare la petizione al direttore sanitario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, per far presente come i centri del Distretto, ossia Furci, Roccalumera, Pagliara, Mandanici, Nizza, Alì Terme, Alì, Fiumedinisi, Itala e Scaletta non potessero avere a disposizione solo un medico pediatra. L’interlocuzione avviata con il direttore generale dell’Asp ha prodotto in parte risultati concreti perché il posto vacante del Comune di Alì Terme è stato assegnato mentre del Comune di Nizza ancora oggi risulta scoperto».
Carenze che mettono in seria difficoltà i genitori dei bambini ed evidenziano le insufficienze del sistema di assistenza sanitaria all’utenza. «Chiediamo di sapere – continua – una volta per tutte se, anche in considerazione del periodo che vede i bambini notevolmente esposti a malattie, il Governo Schifani non ritenga di intervenire urgentemente, affinché nel più breve tempo possibile si nomini un sostituto, nelle more che vengano espletate le procedure per la nomina definitiva del medico pediatra, al fine di non creare disagi e garantire il diritto alla salute a tutti quei bambini rimasti senza pediatra».