Una palermitana di 53 anni è stata rinviata a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare Nicola Aiello per il reato di stalking nei confronti dell’ex marito. Non accettando la fine del matrimonio, la donna avrebbe aggredito l’ex coniuge, picchiandolo, graffiandolo e dandogli pizzicotti. Nel corso delle colluttazioni, la donna gli avrebbe anche urlato in dialetto: «Non […]
Minaccia, pedina e picchia l’ex marito. Una 53enne è stata rinviata a giudizio per stalking
Una palermitana di 53 anni è stata rinviata a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare Nicola Aiello per il reato di stalking nei confronti dell’ex marito. Non accettando la fine del matrimonio, la donna avrebbe aggredito l’ex coniuge, picchiandolo, graffiandolo e dandogli pizzicotti.
Nel corso delle colluttazioni, la donna gli avrebbe anche urlato in dialetto: «Non servi a nulla, sei un coso inutile. Se mi lasci ti rompo le gambe e se non ti resetti il cervello ti metto gli psicofarmaci nel cibo». Quando non era più sotto lo stesso tetto, l’ex compagna avrebbe continuato a tormentare l’uomo con telefonate e messaggi: «Ti conviene incontrarmi, io ho molta pazienza. Ripeto: per il tuo bene, incontrami!».
Più volte, inoltre, la donna avrebbe pedinato il suo ex compagno anche sul luogo di lavoro. Tutto questo avrebbe provocato nell’ex marito uno stato d’ansia e di paura. La prima udienza davanti alla seconda sezione è già stata fissata per marzo del 2023.