Su tempostretto un bell'articolo su un prete che non ha timore di comunicare i propri sentimenti. In paese, ovviamente, la gente e' divisa
Il parroco di Rometta ai fedeli: “Preghiamo per Totò Cuffaro”. Apriti cielo…
SU TEMPOSTRETTO UN BELL’ARTICOLO SU UN PRETE CHE NON HA TIMORE DI COMUNICARE I PROPRI SENTIMENTI. IN PAESE, OVVIAMENTE, LA GENTE E’ DIVISA
La storia la racconta in un bell’articolo il quotidiano on line, tempostetto. E’ la storia di Padre Nino Scibilia, parroco di Rometta, paese della provincia di Messina, che in un’omelia ha detto: “Preghiamo per Totò Cuffaro”.
Subito, racconta tempostretto, Rometta si è divisa: chi a favore del parroco e chi, invece, avrebbe preferito non sentire l’invito, visto che Cuffaro, com’è noto, è stato condannato a sette anni per favoreggiamento alla mafia.
Insomma, quel “rivolgete una preghiera anche al nostro ex presidente Totò Cuffaro” sta facendo discutere.
“Un amore ingombrante – scrive tempostretto – quello di Padre Scibilia per Totò Cuffaro. Il Parrico si confessa con il quotidiano on line: “”Avrei voluto scrivergli, spedirgli dei cd con le registrazioni del coro, ma mi hanno consigliato di non farlo, chissà come sarebbe stata giudicata la cosa”.
In compenso, Padre Scibilia tiene una bella foto di Cuffaro assieme a quella di Santi e Papi.
Cuffaro, si sa, aveva un debole per preti e suore. Quando li poteva aiutare, li aiutava. Al Parroco di Rometta, ricorda tempostretto, ha erogato un finanziamento pari a 900 mila euro. Per l’oratorio.
I nostri bravi colleghi messinesi ne sanno di certo più di noi. Dopo di che azzardiamo: a nostro avviso questi fondi arrivavano da Agenda 2000, l programmazione dei fondi europei 2000-2007. Erano i fondi per gli interventi infrastrutturali che allora si spendevano: anche per chiese e oratori, certo: ma si spendevano.
Oggi, proprio questi fondi sono in buona parte non spesi.
Foto di prima pagina trata da repubblica.palermo.it