Durante la conferenza stampa dell'operazione "pandora"- l'inchiesta che lunedì scorso ha portato all'arresto di 10 persone del settore della formazione professionale catanese - presenti oltre 40 operatori dell'informazione, il sostituto procuratore giuseppe gennaro a domanda diretta sul coinvolgimento della moglie dell'ex governatore raffaele lombardo , risponde chiaramente e inequivocabilmente-, come vi mostriamo nel video sotto: " no. La signora saveria grosso non è indagata".
Formazione, il Pm Gennaro sulla moglie di Lombardo: “La signora Grosso non è indagata”
Durante la conferenza stampa dell’operazione “Pandora”- l’inchiesta che lunedì scorso ha portato all’arresto di 10 persone del settore della Formazione Professionale catanese – presenti oltre 40 operatori dell’informazione, il Sostituto Procuratore Giuseppe Gennaro a domanda diretta sul coinvolgimento della moglie dell’ex governatore Raffaele Lombardo , risponde chiaramente e inequivocabilmente-, come vi mostriamo nel video sotto: ” No. La Signora Saveria Grosso non è indagata”.
Precisando che le indagini in corso, ” di questo capitolo” riguardavano tutti gli insegnanti o presunti tali che “non avevano insegnato molto o che non erano andate a lavorare”
Tanto sarebbe dovuto bastare a tutti i media per tenere fuori dal tritacarne mediatico la moglie dell’ex Presidente della Regione siciliana.
Invece è successo tutto il contrario. Con la discutibile tecnica di ricerca del clamore scandalistico, la signora ha subito un virulento attacco mediatico. Solo perché è la moglie di Lombardo, evidentemente.
Questa è informazione? Come mai nessuno ha dato risalto alle parole del Procuratore? Distrazione? Certo che no. Facile (e subdolo) attaccare la moglie di un ex Presidente, anche dinnanzi alla smentita di un magistrato.
Più difficile smascherare i personaggi che attualmente detengono il potere e che ne stanno combinando di tutti i colori. E su questo i media sono talmente cauti (per usare un eufemismo) da fare venire la nausea.
La signora Grosso, comunque, non ha nascosto la sua rabbia: “Ma di che stiamo parlando? Io entro all’Enap poi sciolto, nel 1986. Nel 2001 prendo un periodo di aspettativa non retribuita, non sono più rientrata, e nel 2009 mi è stato notificato il licenziamento”.