Paternò tappezzata da manifesti che inneggiano alla marcia su Roma

«28 ottobre 1922. 28 ottobre 2022. Un popolo in marcia». Queste le parole scritte sullo sfondo di una bandiera italiana stilizzata dei manifesti che sono apparsi oggi a Paternò, nel Catanese. «Proprio nel giorno in cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni dichiara alla Camera di essere contro ogni autoritarismo, fascismo incluso», fa notare Anthony Barbagallo. Il segretario regionale del Partito democratico che è anche deputato alla Camera ha sottolineato anche il fatto che questi cartelloni siano comparsi «nel Comune che ha dato i natali al presidente del Senato Ignazio La Russa».

La cittadina in provincia di Catania è stata tappezzata da questi cartelloni che ricordano l’anniversario della marcia su Roma. «Cioè – aggiunge Barbagallo – l’avvio di uno dei periodi più bui della nostra nazione, l’avvio del ventennio fascista. Un fatto gravissimo che non può restare impunito». Per questo il deputato del Pd ha già chiesto al sindaco Nino Naso di provvedere immediatamente a oscurare questi manifesti. «In primis a tutela dell’amministrazione comunale, visto che – conclude l’esponente Dem – l’affissione sembrerebbe essere stata autorizzata dal Comune stesso».

«Si tratta di un atto irresponsabile e meschino – commenta Francesco Ciancitto, parlamentare alla Camera dei deputati – Un fatto grave che è una istigazione alla violenza e una mancanza assoluta di rispetto nei confronti delle istituzioni. Un gesto che condanno fortemente e sul quale chiediamo a gran voce che venga fatta chiarezza. Restare in silenzio o, peggio, indifferenti significherebbe alimentare una spirale di odio e ignoranza». Non è ancora chiaro chi ci sia dietro l’affissione di questi cartelloni nella cittadina. «Non conosco l’autore del manifesto – aggiunge l’onorevole di Fratelli d’Italia Gaetano Galvagno – È un nostalgico del ventennio o è un provocatore di sinistra? In tutti i casi, il governo Meloni non appartiene e non può essere paragonabile a quegli anni».

«Dispiace – prosegue Galvagno – che su questi manifesti ci sia, come sembrerebbe, l’autorizzazione ad affiggere del Comune di Paternò». Intanto, il consigliere comunale a capo dell’opposizione Alfio Virgolini si è attivato per risalire alle autorizzazioni concesse per l’affissione e per individuare gli autori: «Su mio sollecito – fa sapere il consigliere Virgolini – è intervenuto l’assessore al ramo che provvederà alla defissione di questi manifesti. Dall’assessorato prospettavano la restituzione dell’importo versato per la tassa di affissione. Io, invece, ho chiesto la denuncia in procura del soggetto interessato».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

«28 ottobre 1922. 28 ottobre 2022. Un popolo in marcia». Queste le parole scritte sullo sfondo di una bandiera italiana stilizzata dei manifesti che sono apparsi oggi a Paternò, nel Catanese. «Proprio nel giorno in cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni dichiara alla Camera di essere contro ogni autoritarismo, fascismo incluso», fa notare Anthony […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]