NON SI PUO’ BLOCCARE IL COLLEGAMENTO CON L’AEROPORTO, PERCHE’ E’ L’UNICA VIA CHE CONSENTE L’ARRIVO DEI SOCCORSI

di Pino Apprendi

Ho rivisto i video che riprendono le zone di Palermo allagate. Avendo svolto per oltre 30 anni servizio nei vigili del fuoco di Palermo, ho memoria dei luoghi dove si interveniva quando c’erano criticità dovute a copiose piogge.

Vi assicuro che siamo di fronte a nuovi scenari che mi fanno preoccupare. Le zone più critiche, risulta anche dagli atti ufficiali, erano: Mondello, Partanna Mondello, sotto Pizzo Sella, Santa Maria di Gesù, ultimamente, davanti l’ospedale Buccheri La Ferla i sottopassi, via Cappuccini e via Pitre’.

Il quadro che abbiamo davanti oggi è gravissimo, perché, escluso il centro storico , tutta la città è stata coinvolta e ci sono decine di scantinati allagati. La città non è pronta ad affrontare un’altra crisi del genere.

Si è bloccata l’unica arteria che porta in aereoporto e che consentirebbe l’arrivo di soccorsi dalle autostrade, sia da Catania che da Trapani. Non potremo dire che non lo sapevamo.