Trivelle a gogò a Pantelleria: il Movimento 5 Stelle ‘sputtana’ quattro senatori: D’Alì (Pdl), Ruvolo (Pdl), Lumia (Megafono), Mineo (PD)

Sputtanamento per alcuni senatori siciliani che, tanto per cambiare, hanno dato l’ennesima manifestazione di ‘ascarismo’. A raccontare l’accaduto sono i protagonisti del Movimento 5 Stelle di Pantelleria. Tema: le trivelle che cercano patrolio e gas in tutto il Mediterraneo, anche a due passi dalle coste di Pantelleria.

I fatti sono andati in scena al Senato lo scorso 6 agosto. Quando, scrivono in un comunicato i grillini di Pantelleria, “si è perpetrato l’ennesimo affronto nei confronti delle popolazioni rivierasche del Canale di Sicilia. Tale affronto è stato altresì avvallato con il contributo di alcuni Senatori Siciliani: D’Alì (Pdl), Ruvolo (Pdl), Lumia (Megafono), Mineo (PD)”.

Che hanno combinato questi quattro ‘scenziati’ della politica? I Senatori del Movimento 5 Stelle, quel giorno, al Senato, propongono di sospendere “l’efficacia dei procedimenti concessori e dei titoli abilitativi, già rilasciati alla data di entrata in vigore della presente legge, ai fini dell’esecuzione delle attività di prospezione, ricerca e coltivatore di idrocarburi”.

I parlamentari del Movimento 5 Stelle propongono, inoltre, di sottoporre “a nuova procedura di valutazione di impatto ambientale… e a valutazione ambientale strategica le concessioni già rilasciate. In estrema sintesi, con questo emendamento i senatori grillini puntavano a riportare le trivelle a una distanza minima dalle coste di 12 miglia e, soprattutto, a richiedere una nuova procedura di valutazione di impatto ambientale… anche d’intesa con la Regione, previa acquisizione del parere degli enti locali”.

“Come si comprende – si legge sempre nel comunicato del Movimento 5 Stelle di Pantelleria – tale emendamento aveva lo scopo di arginare in qualche modo lo strapotere dei petrolieri. Ebbene, tale emendamento è stato bocciato, tra gli altri, anche dai Senatori siciliani, con buona pace delle sacrosante campagne di sensibilizzazione che sono in corso”.

“Da tutto ciò – prosegue la nota dei grillini di Pantelleria, isola direttamente toccata dal pericolo trivelle – si evince che evidentemente gli interessi dei petrolieri sono molto ma molto più importanti dei diritti delle popolazioni. E si può anche comprendere la ritrosia dell’amministrazione comunale nell’ appoggiare il Movimento nel ricorso straordinario che è stato presentato i primi di agosto”.

“E’ necessario – conclude la nota – più che mai chiedere conto ai sig. Senatori sopraccitati (che hanno molti referenti sull’isola) il perché di questo loro voto”.

Per la cronaca, il Sindaco di Pantelleria, Salvatore Gabriele, è molto vicino al senatore del Megafono, Giuseppe Lumia, uno dei quattro che ha votato contro l’iniziativa dei senatori del Movimento 5 Stelle.

Tonino D’Alì, chiacchierato esponente del Pdl, è un altro personaggio di spicco del Trapanese e di Pantelleria.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]