Alla vigilia dell'arrivo di papa francesco a lampedusa, sono pochissimi i migranti sull'isola: 112. Sola la settimana scorsa, una serie di sbarchi a raffica aveva fatto lievitare il numero ad oltre 400. La maggior parte sono già stati trasferiti, a mineo e in altri centri d'accoglienza: "la procedura prevede il loro trasferimento entro 72 ore" ha ricordato oggi il sindaco, giusi nicolini.
Lampedusa, pochi migranti sull’isola: “Colpa del maestrale”
Alla vigilia dell’arrivo di Papa Francesco a Lampedusa, sono pochissimi i migranti sull’isola: 112. Sola la settimana scorsa, una serie di sbarchi a raffica aveva fatto lievitare il numero ad oltre 400. La maggior parte sono già stati trasferiti, a Mineo e in altri centri d’accoglienza: “La procedura prevede il loro trasferimento entro 72 ore” ha ricordato oggi il Sindaco, Giusi Nicolini.
Eppure, in queste ore, non manca qualche sospetto. Che si stia, cioè facendo di tutto per svuotare l’isola prima che arrivi il Pontefice. Sospetto che oggi è stato avanzato da qualche giornalista in conferenza stampa, a Lampedusa (di cui vi abbiamo raccontato qui).
In realtà, il tutto sembra ‘imputabile’ alle condizioni meteo. Un forte vento di maestrale soffia sull’isola da martedi’ scorso: “Non c’è il tempo ideale per le traversate” conferma a LinkSicilia Cono Galipò, responsabile del centro accoglienza di Lampedusa “non sappiamo se riprenderanno gli sbarchi con il migliorare delle condizioni meteo, ma è probabile”.
Condizioni che cominceranno a migliorare proprio domani quando il maestrale lascerà le Pelagie, nel giorno dell’arrivo di Papa Francesco.
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