L'esasperazione sociale, lo sappiamo, ormai è alle stelle. Le conferme arrivano quotidianamente da tutto il paese. Suicidi e gesti disperati sono all'ordine del giorno. Mentre il governo nazionale continua a concentrarsi su come tenere in piedi un sistema euro che è la causa della fame diffusa. E mentre il governo siciliano continua a fare proclami e a farsi derubare da roma (vedi gli 800 milioni di accontonamenti e la truffa dell'articolo 37 dello statuto).
Minaccia di darsi fuoco davanti Palazzo d’Orléans
L’esasperazione sociale, lo sappiamo, ormai è alle stelle. Le conferme arrivano quotidianamente da tutto il Paese. Suicidi e gesti disperati sono all’ordine del giorno. Mentre il governo nazionale continua a concentrarsi su come tenere in piedi un sistema euro che è la causa della fame diffusa. E mentre il governo siciliano continua a fare proclami e a farsi derubare da Roma (vedi gli 800 milioni di accontonamenti e la truffa dell’articolo 37 dello Statuto).
Appena un mese fa, Giovanni Guarascio a Vittoria si è dato fuoco (ed è morto) per protestare contro una banca che gli ha pignorato la casa. Ieri, si è tolto la vita un lavoratore della Formazione professionale in cassa integrazione, ad Alcamo.
Stamattina a Palermo, un uomo minaccia di darsi fuoco. Si è legato ad un albero, davanti Palazzo d’Orléans, con un bidoncino di benzina in mano. Ha detto di essere un ex dipendente Rai, ha chiesto di parlare con il presidente Rosario Crocetta. La polizia è lì per convincerlo a desistere.
Cosa dobbiamo vedere ancora prima che la politica torni ad occuparsi dell’emergenza sociale?
Vi terremo aggiornati.
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