Venturino cacciato dal Movimento 5 Stelle

Il vice presidente dell’Ars, Antonio Venturino, è stato cacciato dal Movimento 5 Stelle. Alla base della dura presa di posizione dei vertici del Movimento, annunciata in un comunicato stampa, c’è una divergenza politica ed eonomica. Venturino, da febbraio, non ha depositato la parte di indennità che gli altri 14 parlamentari grillini di Sala d’Ercole versano per la costituzione del fando per il microcredito.

“Prendiamo atto dell’atteggiamento di Antonio Venturino che di fatto lo pone fuori dal Movimento 5 Stelle – recita un comunicato dei grillini dell’Ars -. Venturino ha infatti violato una delle regole fondanti del Movimento: la restituzione, con rendicontazione, delle somme eccedenti i 2500 euro più rimborsi spese. L’ultima restituzione di parte degli emolumenti fatta da Venturino è infatti relativa allo stipendio di febbraio. Da allora il black-out, nonostante i pressanti e ripetuti inviti fatti dai tutti i colleghi, ma sempre rimasti lettera morta”.

Insomma, Venturino non ce l’ha fatto più a vedere passare sotto il proprio naso 16-18 mila euro al mese e a tenersi in tasca solo 2 mila e 500 euro. E si è tenuto il ‘malloppo’. 

“Finora Venturino – recita sempre il puntuto comunicato stampa – ha restituito circa 13 mila euro a fronte dei circa 30 mila di tutti gli altri componenti del gruppo. Le presunte divergenze di natura politica accampate da Venturino in una intervista pubblicata da una testata on line sono da ritenersi una foglia di fico posta a copertura di precise scelte evidentemente maturate da tempo”.

“Se il problema, infatti, non fosse solo, o soprattutto, di natura economica – leggiamo sempre nella nota dell’ufficio stampa dei grillini all’Ars – Venturino avrebbe la possibilità di dimostrarlo a noi e, soprattutto, ai cittadini, ricominciando a restituire parte del suo stipendio per alimentare il fondo del microcredito per le imprese, cui lui ha sempre detto di credere”.

Insomma, per i grillini il bell’Antonio avrebbe accampato solo scuse: la mancanza di linea politica, il mancato dialogo con Beppe Grillo sarebbero solo alibi. A sciarra è pa ‘a cutra come si dice dalle nostre parti.

Per la cronaca, ad inizio legislatura, Venturino aveva polemizzato ferocemente con un nostro collega, Emanuele Lauria, del quotidiani la Repubblica, che, alla fine, ha avuto solo il torto di fare come San Tommaso: e cioè di voler vedere il versamento dei soldi, da parte dei deputati grillini, prima di credere al fondo per il microcredito.

Poi i versamenti ci sono stati per davvero. E il fondo per il microcredito in favore elle imprese siciliane – costituito con l’80 per cento circa delle indennità di ogni parlamentare del Movimento 5 Stelle di Sala d’Ercole – è stato istituito con la Finanziaria.

Però fa un certo effetto notare che il parlamentare grillino che aveva polemizzato aspramente con il nostro bravo collega che aveva osato dubitare, alla fine, non ha versato i soldi…

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il vice presidente dell'ars, antonio venturino, è stato cacciato dal movimento 5 stelle. Alla base della dura presa di posizione dei vertici del movimento, annunciata in un comunicato stampa, c'è una divergenza politica ed eonomica. Venturino, da febbraio, non ha depositato la parte di indennità che gli altri 14 parlamentari grillini di sala d'ercole versano per la costituzione del fando per il microcredito.

Il vice presidente dell'ars, antonio venturino, è stato cacciato dal movimento 5 stelle. Alla base della dura presa di posizione dei vertici del movimento, annunciata in un comunicato stampa, c'è una divergenza politica ed eonomica. Venturino, da febbraio, non ha depositato la parte di indennità che gli altri 14 parlamentari grillini di sala d'ercole versano per la costituzione del fando per il microcredito.

Il vice presidente dell'ars, antonio venturino, è stato cacciato dal movimento 5 stelle. Alla base della dura presa di posizione dei vertici del movimento, annunciata in un comunicato stampa, c'è una divergenza politica ed eonomica. Venturino, da febbraio, non ha depositato la parte di indennità che gli altri 14 parlamentari grillini di sala d'ercole versano per la costituzione del fando per il microcredito.

Il vice presidente dell'ars, antonio venturino, è stato cacciato dal movimento 5 stelle. Alla base della dura presa di posizione dei vertici del movimento, annunciata in un comunicato stampa, c'è una divergenza politica ed eonomica. Venturino, da febbraio, non ha depositato la parte di indennità che gli altri 14 parlamentari grillini di sala d'ercole versano per la costituzione del fando per il microcredito.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]