Pani ca’ meusa e extracomunitari: il Sindaco Orlando ci ripensa

Pani ca’ meusa, musso, frittola, stigghiole, ambulanti extracomunitari: il Comune di Palermo ci ripensa a annuncia una marcia indietro.

“Il Sindaco Leoluca Orlando – si legge in un comunicato diffuso stasera dall’amministrazione comunale di Palermo – ha convocato per lunedì prossimo un incontro con l’assessore alle Attività produttive e con il Comandante della Polizia Municipale al fine di individuare le aree nelle quali consentire e favorire lo svolgimento di attività commerciali ambulanti, nel rispetto della vivibilità e nel rispetto di coloro che svolgono tale attività economica in modo regolare”.

Insomma, i cibi da strada, gloria e vanto di Palermo, sono salvi. E forse sono salvi anche i tanti extracomunitari che sbarcano il lunario vendendo roba varia sulle bancarelle piazzare lungo le strade e i marciapiedi della città. Speriamo che si tratti di un ‘pentimento’ vero e non di una presa in giro. A onor del vero, il Sindaco sembra sincero.

“L’Amministrazione – ha dichiarato Orlando – non ha alcuna intenzione di vietare le attività economiche ambulanti, ma sta lavorando, così come fatto con l’individuazione delle aree di libero scambio all’Albergheria e così come si sta facendo per la movida, per dotare la città di strumenti amministrativi e normativi che tengano conto di esigenze e interessi diversi, ugualmente legittimi e verso i quali c’è uguale attenzione da parte del Comune”.

Speriamo che gli “strumenti amministrativi e normativi” che l’amministrazione comunale di Palermo si accinge ad adottare tengano conto delle tradizioni della città – come il cibo da strada – e anche delle esigenze dei tanti extracomunitari che si guadagnano la vita vendendo piccole cose lungo strade e marciapiedi.

L’ordine e il rispetto per gli altri non vanno ignorati. Ma non va ignorato un altro principio: vivi e lascia vivere. Possibilmente – visto che siamo a Palermo – con i panini ca’ meusa (con la milza, per i non palermitani), cu u mussu, con la frittola (che è buonissima!), con le stigghiole e con tutto il resto.

Palermo, invece di togliere l’immondizia, tolgono ‘u pani ca meusa…

 


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