Antonio ingroia è stato nominato ai vertici di riscossione sicilia, la società che gestisce in sicilia la riscossione dei tributi mediate ruoli. Lo ha comunicato il presidente della regione siciliana, rosario crocetta, nel corso di una conferenza stampa tenuta oggi a palermo, nei saloni di palazzo d'orleans.
Antonio Ingroia ai vertici di Riscossione Sicilia
Antonio Ingroia è stato nominato ai vertici di Riscossione Sicilia, la società che gestisce in Sicilia la riscossione dei tributi mediate ruoli. Lo ha comunicato il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, nel corso di una conferenza stampa tenuta oggi a Palermo, nei saloni di Palazzo d’Orleans.
Non è ancora chiaro se il magistrato andrà a ricoprire la carica di presidente, amministratore delegato o di commissario.
Alla vice presidenza della società dovrebbe andare Lucia Di Salvo. Nel consiglio di amministrazione potrebbe trovare posto anche l’avvocato Maria Mattarella.
La nomina di Antonio Ingroia arriva dopo giorni di grande tempesta nel mondo delle esattorie siciliane. Proprio la scorsa settimana il presidente della Regione, Crocetta, nel corso di una conferenza stampa, ha denunciato malversazioni nella gestione di questa società che è controllata dalla Regione siciliana con il 90 per cento delle azioni (il restante 10 per cento fa capo all’Agenzia delle Entrate).
Sulla nomina di Ingroia interviene il vice capogruppo del Pdl all’Ars, Marco Falcone. “Prendiamo atto -dice Falcone -della nomina del Giudice Ingroia alla guida della Società di Riscossione Sicilia SpA, certi che tale nomina non sia un escamotage per evitare il trasferimento in Valle dAosta”.
“Auspichiamo che il Magistrato palermitano sia figura terza nellinteresse della collettività – conclude Falcone – e, in funzione di ciò, visto il periodo di ristrettezze che stiamo attraversando, riduca quanto è più possibile la sua indennità.