Le iniziative dell'attuale governo regionale in materia di raccolta e trattamento dei rifiuti "non hanno prodotto alcun risultato concreto". Parola dei vertici della funzione pubblica della cgil siciliana, della fit cisl e della uil trasporti. Per le tre organizzazioni sindacali, la gestione dei rifiuti, nell'isola, rimane un'emergenza.
Cgil, Cisl e Uil: “In Sicilia è sempre emergenza rifiuti”
Le iniziative dell’attuale Governo regionale in materia di raccolta e trattamento dei rifiuti “non hanno prodotto alcun risultato concreto”. Parola dei vertici della Funzione pubblica della Cgil siciliana, della Fit Cisl e della Uil trasporti. Per le tre organizzazioni sindacali, la gestione dei rifiuti, nell’isola, rimane un’emergenza.
Così, domani, alle 10,00, a Palermo, presso la sala riunioni della Fit Cisl, in via Roma 115, i rappresentanti delle tre organizzazioni sindacali terranno un attivo regionale unitario. tema, ovviamente, lemergenza rifiuti in Sicilia la programmazione di nuove iniziative di protesta nel settore delligiene ambientale.
Le nostre ripetute richieste di incontro, le nostre sollecitazioni ad affrontare di petto, con la dovuta forza, le criticità che quotidianamente si presentano nei territori scrivono i segretari regionali delle tre sigle sindacali, Claudio Di Marco (Fp Cgil), Dionisio Giordano (Fit Cisl) e Giovanni Acquaviva (Uil Trasporti) non hanno avuto udienza. Lattivo servirà a definire congiuntamente iniziative da promuovere nellimmediato in tutto il territorio regionale per mettere al centro dellattenzione le problematiche dei lavoratori del settore.
Secondo i sindacati, lattuale fase di transizione che sta interessando ligiene ambientale con i ripetuti tentativi di portare a risultato la riforma prevista dalla legge 9/2010 e le successive modifiche (apportate per ultimo con la legge 3/2013) si è caratterizzata per la mancata soluzione di tutte le criticità create dal sistema degli Ato”.
Per i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, la crisi non è solo di carattere finanziario. ma vi sono “anche enormi responsabilità di carattere organizzativo. I sindacati, nel ribadire la mancanza di risultati concreti, lamentano anche l’assenza di “qualsiasi confronto con le rappresentanze dei lavoratori.