Tutti all’Ars per dire no al Muos

04/02/2013 di , Tempo di lettura 2 min

05-02-2013E venne il giorno. Un altro giorno di protesta. L’ennesimo. Questa mattina, infatti, a Palermo, mentre andrà in scena la seduta congiunta delle Commissioni ‘Territorio e Ambiente’ e ‘Servizi sociali e sanitari’ del”Ars convocata per discutere il caso Muos di Niscemi,  davanti a Palazzo dei Normanni, si ritroverà tanta gente. Tutti quelli che, in questi mesi, hanno combattutto pacificamente, per dire no all’installazione militare della Marina Usa. Tutti quelli che dicono no agli effetti devastanti sulla salute dell’eletttromagnetismo e tutti quelli che dicono no ad una Sicilia trattata come una colonia e ridotta ad una base militare nel Mediterraneo.

Il presidio e’ indetto dal coordinamento regionale dei comitati No Muos. Ad oggi – dicono i militanti No Muos – nonostante le prese di posizione delle Istituzioni regionali, i lavori del Muos procedono velocemente (sono state ultimate le due torri su cui dovranno essere poste le parabole), mentre il presidio che mette in atto il blocco dei mezzi in entrata e in uscita dalla base, e’ ad oggi l’unica azione concreta di opposizione al Muos.

‘Rifondazione Comunista – dice Davide Ficarra segretario provinciale – aderisce e sostiene tutte le iniziative volte a fermare questa nuova mostruosita’ bellica partorita dalle menti malate del Pentagono. Smilitarizzare il territorio e destinare i fondi per le spese militari ad agricoltura ed istruzione e’ questa la politica che vogliamo’.

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