Protesta all’Ars contro l’elettrodotto ‘killer’

“Tutti uniti contro Terna”. La protesta contro il nuovo elettrodotto Sorgente Rizziconi di Terna, oggi è arrivata anche a Palermo. Un pullman con più di 50 manifestanti, è partito alle 7:00 di questa mattina da Messina per raggiungere l’ARS e occupare piazza del Parlamento,. 

“Meglio un terno che Terna” si legge in uno degli striscioni, dei comitati di Pace del Mela e Passo Badia, ‘in spedizione’ nel capoluogo.
“La nostra protesta qui di fronte all’Ars di Palermo ha un obiettivo ben preciso – hanno detto Giuseppe Maimone, presidente dell’A.D.A.S.C. (Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute e dei Cittadini) e Angela Bianchetti,  presidente del Comitato Cittadini pacesi per la vita – chiediamo al Presidente dell’Assemblea, Giovanni Ardizzone, di intervenire per modificare l’impostazione dell’opera, da un elettrodotto aereo ad un elettrodotto in galleria e di anticipare nell’arco di max 10 giorni la discussione della mozione presentata contro Terna”.
Ardizzone, infatti, ha posticipato al 28 febbraio la discussione della mozione (prevista all’odg per il 4 febbraio) che Giancarlo Cancelleri, capogruppo all’Ars del Movimento 5 Stelle ha presentato, affinché il Governo regionale possa intimare a Terna la modifica del tracciato aereo ad uno in galleria, dato che al momento i cavi passano sulle teste dei cittadini, non risparmiando nemmeno il cimitero di Pace del Mela.
“Ad Ardizzone chiediamo il suo intervento immediato affinchè i nostri deputati siciliani, in particolare quelli della provincia di Messina, vengano sensibilizzati alle nostre problematiche – aggiunge Maimone -. Siamo stanchi del loro silenzio, ci hanno lasciato soli. Chiediamo loro, di sostenere l’azione del Governo Regionale e dell’Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente Mariella Lo Bello che finora ha dimostrato di essere solidale e sensibile alla nostra battaglia”.
E intanto i lavori nella Valle del Mela proseguono.
“Non è vero che Terna ha sospeso i lavori – precisa Bianchetti -. In questo momento ha tre cantieri aperti a Pace del Mela. Ha semplicemente finito la prima fase, realizzando le basi per i piloni e poi ha effettuato la trivellazione con i tubolari in cemento. Ieri sono arrivate anche le betoniere ed entro la settimana termineranno gli scavi a Pace del Mela, ma hanno già iniziato quelli a San Pier Niceto.
E aggiunge: “credo che Terna, dopo il comunicato dell’Assessore Lo Bello in cui sono descritti i punti critici della questione, si stia beffando degli amministratori e della Presidenza della Regione Siciliana. I lavori infatti sono iniziati proprio nei punti in cui l’assessore ha imposto il divieto. Mi vergogno di abitare a Messina – ha detto ancora Bianchetti – mi vergogno di essere rappresentata da politici inesistenti che non ci hanno contattato né per aiutarci attivamente, né per dimostrarci un po’ di solidarietà. Mi riferisco all’onorevole Giovanni Ardizzone e all’onorevole Franco Rinaldi che avevano promesso di starci vicino ‘parlando di battaglia ambientale. Gli strapperò il certificato elettorale in faccia, mi sono pentita di averlo votato!! Non accetto queste forme di menefreghismo nei nostri confronti. Siamo soli e stiamo combattendo da soli”.
“Anche l’Associazione del Consumatore a livello nazionale ci và contro e chiede a Terna – di accelerare i tempi solo perché vogliono risparmiare sulla bolletta!!!! Che se lo costruiscano a casa propria, nella loro villa, il traliccio. Noi finché possiamo, lotteremo, dopodiché potremmo dire di aver fatto più di quello che c’era da fare, senza l’aiuto dei politici e degli amministratori”.
Parole di dolore quelle di Bianchetti e Maimone, che, con cartelle cliniche alla mano, rivolgono un pensiero a tutte quelle persone malate di tumore che stanno lottando tra la vita e la morte. “Venite qui, vi faremo toccare con mano la sofferenza e la disperazione di queste persone.
Noi cittadini paghiamo gli integratori e gli specialisti per tutte quelle persone che vanno a farsi la chemioterapia. In un anno ci sono stati 10 decessi”.
In questo momento a Passo Vela, ci sono 8 persone ammalate di tumore, 4 di cui terminali e 4 che hanno subito interventi, in un raggio di 300 metri nelle adiacenze di un grosso pilone. Ed ancora, nella sola via Romolo Muti, due casi di leucemina cronica. Nella stessa area , tra il 2011 ed il 2012, nell’arco di 12 mesi sono morte ben 8 persone.
“Una casistica troppo elevata per essere una casualità”- sostengono gli abitanti che, nel frattempo, si sono costituiti in associazioni e comitati riuniti nel Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela.
“Si tratta di morte sicura per noi residenti”- aggiunge Bianchetti.- Non stanno dismettendo nessun traliccio; ne stanno semplicemente sostituendo uno da linea 150 Kv che occupa 3×3 m. di terreno, per uno molto più potente da linea 380 Kv in Doppia Terna, che occupa 8×8 m. di terreno, costituito da 18 grossi cavi e fili del telefono che passano sopra le teste delle persone.
Quest’ultimo è stato costruito 50 anni fa e si trova a 19 m dalle case, insieme a un ripetitore Wind, grossissimo e potente. Accanto a questo, in un raggio di 200 m., ci sono altri 5 tralicci, uno da 220 Kv e l’altro da 150 Kv, e poi ci sono quelli sparsi in tutto il paese. In più a Passo Balia, il tracciato dell’elettrodotto fa un’improvvisa deviazione anziché proseguire dritto, arrivando sopra le abitazioni dei residenti del luogo. Tutto questo per non toccare la casa di campagna di un parente dell’ex sindaco, abitata tra l’altro solo d’estate”. Maimone e Bianchetti, a nome di tutti i comitati ,ringraziano chiunque abbia preso a cuore la loro causa, in particolare Valentina Zafarana, deputata del M5S.

Intanto, apprendiamo che il convegno previsto per giorno 31 gennaio è stato posticipato a giorno 8 febbraio a Pace del Mela. Durante l’incontro interverranno l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello, l’esperto in fisica ambientale nonché esperto in elettromagnetismo a livello nazionale e ricercatore in Inghilterra Luigi Maximiliam Caligiuri, il consigliere provinciale di Rifondazione comunista Francesco Andaloro, il parroco di Archi e Pace del Mela e presidente dell’associazione TSC (Tutela della Salute dei Cittadini), il presidente dell’A.D.A.S.C (Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini) Giuseppe Maimone, il presidente del Comitato Passo Badia Rosy Giorgianni, e il presidente del Comitato Cittadini Pacesi per la Vita. 

Elettrodotto Terna: ‘effetti collaterali’

 

 

 

 

 

 


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