Sono devastanti le cifre della guerra di classe lanciata contro i settori più deboli della popolazione da grande finanza e capitale come rivela il nuovo rapporto fare comunità educante: la sfida da vincere crescere al sud, realizzato in collaborazione con una rete di associazioni del mezzogiorno promossa da save the children e fondazione con il sud.
Nel Sud dItalia dispersione scolastica al 20%
Sono devastanti le cifre della guerra di classe lanciata contro i settori più deboli della popolazione da grande finanza e capitale come rivela il nuovo rapporto Fare comunità educante: la sfida da vincere crescere al Sud, realizzato in collaborazione con una rete di associazioni del Mezzogiorno promossa da Save the children e Fondazione con il Sud.
In base ai dati di questa ricerca sono 417.000 i ragazzini in condizioni di indigenza e per loro la spesa sociale e asili nido sono ai livelli minimi nazionali con una dispersione scolastica che supera il 20%. Inoltre, sostiene Davide Ficarra, segretario provinciale di Rifondazione Comunista a Palermo, questo è il quadro che emerge da una ricerca effettuata tra il 2010 ed il 2011. Oggi il dato sarà sicuramente peggiorato dalla crisi economica. (a sinistra, foto tratta da picusonline.it)
A fronte di questo disastro sociale – dice l’esponente di Rifondazione Comunista – chiamiamo chi è colpito dalla crisi alla mobilitazione ed al conflitto sociale, per difendere se stesso ed i propri figli dal disastro della povertà.
Si può uscire dalla crisi in un altro modo, nazionalizzando le banche, ricontrattando il debito pubblico, facendo una patrimoniale che colpisca i grandi patrimoni. Tutti si devono mobilitare – conclude Ficarra – compresi i minori, per costringere lo Stato a rinvestire nel Welfare e per istituire un Reddito Sociale che protegga precari e inoccupati dai morsi di una crisi che cresce.