“Abbatteremo i costi della politica”

Claudia La Rocca ha 31 anni. Ed è stata eletta nel collegio di Palermo nel Movimento 5 Stelle. Insomma: è una delle donne grilline che, nei prossimi anni, vedremo in azione a Sala d’Ercole. Scambiamo con lei qualche idea, per cominciare a capire – e per illustrare ai nostri lettori – chi sono, in realtà, i seguaci di Beppe Grillo in Sicilia.

“Siamo persone normali – di dice Claudia La Rocca (nella foto a destra) -. Io sono una della tantissime giovani siciliane che ha lottato per non andare via dalla propria terra. Nella vita mi occupo di turismo. E, naturalmente, sono anche impegnata nell’attività politica grazia al Movimento 5 Stelle. Dovrei essere eletta con quasi 2 mila e 300 voti, Un successo, per me. Un grande risultato per me e, in generale, per tutto il nostro Movimento. La nostra, lo dico subito, è una rivoluzione pacifica. Non vogliamo cambiare in meglio la nostra società. Ed è quello che proveremo a fare in Sicilia”.

“Spesso – aggiunge la neo deputata regionale grillina – ci apostrofano come Movimento di protesta. Noi, in realtà, operiamo con un programma politico preciso. E lo dimostreremo con la nostra presenza all’Assemblea regionale siciliana”.

– Tra i punti del vostro programma c’è la riduzione dei costi della politica.

“Certo, è un impegno che abbiamo assunto con i nostri elettori. E lo manterremo. Noi dimostreremo che si può fare politica all’Ars con 2 mila e 500 euro netti al mese. Gli altri soldi non li vogliamo”.

– Dunque su un’indennità parlamentare che sfiora i ventimila euro mensili voi prenderete solo 2 mila e 500 euro?

“Assolutamente sì. Lo ripeto: è un impegno che abbiamo assunto con in nostri elettori in tutta l’Italia. Già si fa così in Piemonte e in Emilia. E faremo così anche in Sicilia. Aggiungo che non prenderemo nemmeno i rimborsi elettorali. Del resto, entriamo all’Ars ben sapendo che, chi ci ha preceduti, ha provocato un deficit di circa sei miliardi di euro alla nostra Regione. E’ arrivato il momento di dire basta e di risanare il bilancio. Da una parte si deve cominciare. E noi cominceremo con il dare l’esempio”.

Ma così metterete in cattiva luce, agli occhi di cinque milioni di siciliani, gli altri deputati dell’Ars che si metteranno in tasca circa venti mila euro al mese…

“Questo non è un nostro problema: sarà un loro problema”.

– E oltre all’abbattimento dei costi della politica?

“Creeremo un contatto diretto con i cittadini siciliani. Faremo tutto con la massima trasparenza. Tutto il nostro lavoro di parlamentari verrà fatto insieme ai cittadini. Penso alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti, alle energie alternative, al sostegno alle piccole e medie imprese”.

In Sicilia c’è da affrontare il problema del precariato.

“Ne siamo coscienti. Nei mesi scorsi abbiamo collaborato con i forestali. La nostra posizione è chiara: non ci potrà essere la stabilizzazione per tutti, non ci sono le risorse finanziarie. Bisognerà lavorare alla redazione di progetti seri, utilizzando al meglio i fondi europei fino ad oggi poco utilizzati”.

– Voi avete lavorato molto sul tema della raccolta e del trattamento dei rifiuti.

“E’ vero: è un tema che conosciamo piuttosto bene. Noi lavoriamo alla cosiddetta strategia dei rifiuti zero elaborata dal professore Paul Connett, che è stato più volte in Sicilia per illustrare i suoi lavori. Anche su questo fronte, in Sicilia, c’è molto da fare. Ci sono, ad esempio, 13 mila dipendenti, molti dei quali precari”.

– Prego?

“Sì, 13 mila dipendenti, molti dei quali precari. Anche per questi bisognerà pensare a una corretta utilizzazione dei fondi europei”.

Foto di prima pagina tratta da ilmoderatore.it

 

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Claudia la rocca ha 31 anni. Ed è stata eletta nel collegio di palermo nel movimento 5 stelle. Insomma: è una delle donne grilline che, nei prossimi anni, vedremo in azione a sala d’ercole. Scambiamo con lei qualche idea, per cominciare a capire - e per illustrare ai nostri lettori - chi sono, in realtà, i seguaci di beppe grillo in sicilia.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]